martedì 12 giugno 2012

Rapina indossando maschera 'Soliti idioti'

Preso con un complice dalla polizia dopo un inseguimento di 10 km

  Rapina in banca indossando maschera 'Soliti idioti'

 

 

 

 

Ha fatto una rapina in una banca - ma è sospettato di altri cinque colpi - coprendosi il viso con la maschera di Ruggero De Ceglie, il padre gretto della sit-com 'I soliti Idioti'. E' stato però sorpreso dalla Polizia che, dopo un inseguimento di 10 km, l'ha arrestato con un complice. Sotto il camuffamento c'era Antonio Serra, di Spinazzola (Bari), residente a Torino, 41 anni. Con lui Antonio Guarnieri, 30 anni, di Siderno (Reggio Calabria), residente a Nichelino (Torino). Serra è accusato di avere ferito di striscio, la settimana scorsa, il direttore di una banca, sparando un colpo di pistola, forse partito per errore. L'ultimo assalto a Druento, un Comune nella prima cintura torinese: Serra è entrato nell'agenzia dell'Unicredit, con la maschera calata sulla testa e un revolver calibro 7,65 in pugno. Si è fatto consegnare seimila euro ed è fuggito sull'auto dove l'aspettava il complice. Gli agenti della Squadra antirapina della Questura di Torino non sono entrati in azione subito per non mettere a rischio l'incolumità delle persone e hanno inseguito la coppia di rapinatori fino alla periferia sud di Torino, dove li hanno bloccati.

SOLITI IDIOTI, CRONACA CI HA RUBATO GAG - "Quando abbiamo sentito la notizia della rapina in banca a Torino fatta da un uomo che indossava la maschera di Ruggero de Ceglie (il padre gretto de 'I soliti Idioti', ndr) abbiamo stropicciato gli occhi. Non ci potevamo credere!". Fabrizio Biggio, che insieme a Francesco Mandelli compone il duo irriverente della tv italiana, commenta così la notizia che, loro malgrado, li ha tirati in ballo. "Pensare che quando preparavamo le nostre gag del padre e del figlio, avevamo anche immaginato una scena in cui per contrastare la crisi Ruggero va a fare una rapina in banca. La cronaca invece ci ha preceduto!", continua Biggio. "Abbiamo visto il video della rapina, purtroppo non c'era l'audio - dice ancora -. Sarebbe stato divertente capire se oltre a vestirsi e mascherarsi come Ruggero De Ceglie, l'uomo parlasse anche come lui: 'Dai, cazzo. Sbrigate a damme 'sti sordi!'. Scherzi a parte, ci ha molto sorpreso questa cosa, e siamo contenti che non ci sia scappato il morto. Altrimenti ci sarebbe stato poco da ironizzare. Ci fa strano pensare di essere stati utilizzati in questo modo". "A questo punto, però, abbiamo la soluzione per contrastare in futuro le rapine fatte da Ruggero De Ceglie: dall'altra parte del bancone ci mettiamo la postina: 'Dicaaa? Una rapina... vado a vedere...'. Lei sparisce e il rapinatore rimane inutilmente ad aspettare il suo ritorno". (ANSA)

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