GLI INQUIETANTI METODI DI SCIENTOLOGY, LA SETTA
INVENTATA DA UN AFFABULATORE CHE VOLEVA FARE SOLDI E CHE SI IMBOTTIVA DI
PSICOFARMACI PUR ODIANDO GLI PSICHIATRI - GLI ADEPTI DEVONO SOTTOPORSI
AI COSIDDETTI “AUDIT”, TRAMITE UNA SPECIE DI MACCHINA DELLA VERITà -
SOLO CHI SBORSA CIFRE RECORD HA DIRITTO ALLA ‘’CONOSCENZA’’ -
DALL’ESORDIO ALL’ADDIO A NICOLE, ECCO I SEGRETI DI TOM CRUISE…
1 - I PADRONI DELL'ANIMA...
Vittorio Zucconi per "la Repubblica"
Fu
da quel torbido brodo primordiale che cominciò a bollire furiosamente
negli anni ‘40 e ‘50, miscuglio fetido di terrori nucleari, di delusioni
religiose, di paura, di minaccia rossa, di fantascienza grossolana, di
psicoterapia da settimanali patinati, che il serpente di una strana
setta chiamata "Scientology" sgusciò fuori per cominciare il suo viaggio
nel mondo.
STEMMA DI SCIENTOLOGY jpeg Martin Solomon James Kaliardos Lo
creò dal nulla, come un dio che desse anima al fango del proprio tempo,
uno scrittore di «pulp sci-fi», di romanzetti di fantascienza, chiamato
Lafayette Ron Hubbard, figlio delle Grandi Praterie del Nebraska, ex
ufficiale di Marina, fuoricorso senza laurea, magnifico imbonitore. Una
vita da venditore di auto usate, da commesso viaggiatore o da scrittore
di paperback da edicole delle stazioni si trasformò in un culto che 60
anni dopo avrebbe generato scontri diplomatici fra governi, cataste di
querele e di azioni legali, conversioni di stelle del cinema.
E,
soprattutto, miliardi. Fu la pubblicazione di un libro di "self help",
di fai da te nel 1950 intitolato "Dianetics", dal greco "dia",
attraverso, e "nous", intelletto a trasformare la sua vita e quelle di
centinaia di migliaia di persone. Pasticcio di psicoanalisi, filosofie
orientali, tecnologia, il saggio di Hubbard prometteva di purgare
l'anima e la mente da ogni turbamento e di curare, come bonus, una lunga
serie di malanni fisici, allergie, ulcere, difetti della vista,
perversioni sessuali, emicranie, infertilità, ansie, disturbi
gastrointestinali e patologie coronariche.
Erano, gli anni ‘50,
l'epoca d'oro della spiritualità e dello "psychobabble", le chiacchiere
pseudofreudiane fatte in casa, ma Hubbard, che qualche tempo prima aveva
intuito che «non si fanno soldi scrivendo libri per un centesimo a
parola, ma creando nuove religioni » tentò invano di trovare qualche
accreditamento scientifico alle sue teorie.
Gli bastò poco tempo, due
anni appena, per capire che il suo futuro non sarebbe stato nella
pseudoscienza da ciarlatano, ma nella religione, dove la fede non
richiede prove sperimentali, ma soltanto la disponibilità dei credenti.
ADEPTI DI SCIENTOLOGY LISA MARIE PRESLEY jpeg Si
premurò di denunciare la prima moglie (ne avrà tre) come comunista e
agente sovietica ai cacciatori di streghe rosse, la commissione
McCarthy, per liberarsene acquisendo una patente di combattente per la
libertà e insieme un divorzio. Nel 1953 creò la Church of Scientology,
incorporando anche la croce cristiana nel proprio marchio e il
riconoscimento di un generico "Essere Supremo", per darsi qualche
rispettabilità tradizionale. E per garantirsi che, attraverso la
metamorfosi religiosa, l'Irs, il fisco americano che cominciava a
mordergli le caviglie e avrebbe continuato da allora a farlo
periodicamente, gli riconoscesse l'esenzione fiscale garantita a tutte
le chiese, non importa quale dottrina o dio venerino.
Ma se
l'evoluzione della CoS, come ora si chiama abbreviando il nome nel
solito acronimo, da organizzazione creata attorno agli scritti del
logorroico Hubbard
- avrebbe lasciato alla morte nel 1986, 450 mila
pagine di materiale vario - a setta religiosa è lineare e comprensibile,
quando ci si addentra nel labirinto di credenze, pratiche, dogmi,
gerarchie e tecniche si è assaliti dalla vertigine.
ADEPTI DI SCIENTOLOGY KIRSTIE ALLEN jpeg Posto
che a noi infedeli chiamati "pre clear", quelli prima della chiarezza, e
ai semplici "clear", i catecumeni, i Misteri della Fede sono taciuti e
soltanto a chi paga fortune come i Tom Cruise e i John Travolta avanza
nel livello di iniziazione, quello che si conosce pubblicamente basta
per dare brividi. Noi umani siamo oppressi e tormentati da spiriti
invisibili, i "tethans", che arrivarono sul nostro Pianeta 75 milioni di
anni or sono. Xenu, il dittatore dell'universo, trasportò tutti gli
abitanti dei pianeti della Galassia, ormai sovrappopolata, proprio qui
da noi, sulla Terra.
Li raccolse attorno ai vulcani nei quali
gettò bombe all'idrogeno, proprio quelle bombe che in quegli anni Usa e
Urss avevano prodotto e fatto esplodere, sterminandoli nell'eruzione di
lava, polvere e lapilli radioattivi. Ma le loro anime, i "thetans"
sopravvissero, appiccicandosi agli umani e poi trasmigrando dall'uno
all'altro, con la loro carica negativa e probabilmente un certo rancore
per quella mostruosa Piedigrotta nucleare.
Per liberarci dagli
influssi negativi dei "thetans", purificare i nostri pensieri, la nostra
mente, la nostra vita, l'unica via sono gli "audit", gli accertamenti
condotti dai tecnici della setta con le confessioni. Interrogano a fondo
l'impuro candidato alla "chiarezza". Lo sottopongono a una rudimentale
macchina della verità, un "lie detector" costituito da due cilindretti
di metallo impugnati dal penitente che dovrebbero trasmettere impulsi
elettrici registrati da un computer e rivelare quali sono le zone buie, i
pensieri negativi, i traumi nascosti e quindi estirparli.
Al
costo di quattro mila dollari per "audit" (curiosamente, la stessa
espressione usata dal Fisco quando va a spulciare nelle tasche dei
contribuenti) comincia la purificazione che potrà raggiungere per gradi,
versando molti altri soldi, in una crociera sulla grande nave bianca di
Scientology, la "Freedom", dove i convertiti cominceranno la scalata
verso i misteri e le verità finali. La macchinetta rivelatrice, la
E-Meter, è stata più volte testata da esperti dello Fbi, da psichiatri,
psicologi, neurologi, e dichiarata completamente inutile.
ADEPTI DI SCIENTOLOGY JOHN TRAVOLTA jpeg Ma
fu utile a Hubbard, che in quella astuta combinazione di tecnologia, di
fantascienza, di analisi, offrì un cocktail gustoso e appetito
soprattutto da alcune stelle del cinema e dello show business, persone
deluse da decenni di psicoterapia, corrosi dall'ansia di non essere più
nessuno, avidi di ogni promessa di serenità che Scientologia, dagli anni
‘90, cominciò a prendere di mira con il suo "Progetto Celebrità". Avere
un Tom Cruise, un John Travolta, uno Isaac Hayes, una Leah Remini,
protagonista di famosi show televisivi, tra i convertiti ha garantito
alla CoS notorietà e qualche alone di rispettabilità.
ADEPTI DI SCIENTOLOGY TOM CRUISE jpegMolti
governi, primo fra tutti il governo tedesco sotto la guida del
democristiano e cattolicissimo Helmut Kohl, poi quello australiano,
quello norvegese, hanno tentato invano di espellere e mettere fuori
legge questo culto. Con volumi di testimonianza di ex "scientologi"
usciti dal cerchio magico per raccontare lavaggi del cervello, punizioni
brutali come quelle riportate dall'attrice anglo-iraniana che fu
arruolata e sottoposta ad "audit" per convincerla a sposare Tom Cruise e
dunque controllarlo sempre da vicino, le denunce e i processi si sono
accumulati. Ma alla fine, e anche in Italia con una sentenza della Corte
Costituzionale di dodici anni or sono, la CoS ha sempre vinto le
proprie battaglie, riuscendo a farsi riconoscere come religione
legittima quanto tutte le altre.
Un'aggressività missionaria e
legale che non ha mai esteso il gregge dei fedeli oltre numeri molto
piccoli. Otto milioni nel mondo, secondo il successore di Hubbard, David
Miscavige, non più di 25 mila secondo il censimento 2010 sulla
identificazione religiosa degli americani. Ma la ristrettezza dei numeri
non si traduce in ristrettezze finanziarie per "Scientology",
setacciata anche nel più lungo procedimento mai condotto dal fisco
americano, che tentò invano di seguire il percorso dei 200 mila dollari
versati da Tom Cruise per accedere al "Livello VIII" dei "Tethan", il
massimo, senza successo. Fu allora che si scoprì che il nuovo sommo
pontefice, Miscavige, aveva ascoltato e preso in giro con i
collaboratori le registrazioni delle "confessioni" dello stesso Cruise,
il babbeo
che pagava.
Poiché nessuno ha mai fatto bancarotta
in America speculando sulla credulità del pubblico, come già insegnava
P. T. Barnum, Scientology sopravviverà alle denunce degli apostati, ai
processi intentati da genitori disperati di giovani plagiati, alle
accuse di psichiatri e psicologi - i mortali nemici - che spesso devono
raccogliere con il cucchiaio pazienti con la mente sconvolta dalle
tecniche brutali di lavaggio del cervello.
Qualcosa, in quelle
macchinette per purificare lo spirito e il cervello non deve funzionare
bene, se il primogenito del fondatore Hubbard si tolse la vita e il
secondo figlio fuggì di casa cambiando nome per sfuggire al padre. Anche
nel sangue di Hubbard, quando gli fu fatta l'autopsia, furono trovati
psicofarmaci, del tipo ordinato proprio dai detestati psichiatri. Xenu,
il crudele tiranno galattico, la versione termonucleare del demonio, è
sempre in
agguato.
ADEPTI DI SCIENTOLOGY BECK jpeg 2 - DALL'ESORDIO ALL'ADDIO A NICOLE ECCO I SEGRETI DI TOM CRUISE...
Janet Reitman
UNA RECLUTA INSOLITA
Tom
Cruise, che entrò in Scientology nel 1986, fu una recluta insolita. A
24 anni non era certamente ambizioso e insicuro, due delle qualità con
cui era stato definito John Travolta quando entrò nella chiesa nel 1974.
Al contrario, Cruise era già una star, fresco del successo di Top Gun e
destinato a diventare uno dei più profittevoli divi di Hollywood.
IN CERCA DI FEDE
In
privato, comunque, Cruise era alla ricerca di sé. Devoto cattolico per
la maggior parte della sua vita, aveva vissuto un'infanzia itinerante e a
volte quasi misera, spostandosi frequentemente con la madre e le tre
sorelle dopo che i genitori avevano divorziato quando lui aveva 12 anni
(...). La co-star di Cruise in Rain Man, Dustin Hoffman, ricordò in
seguito che l'attore odiava restare solo: «Credo che desiderasse
disperatamente una famiglia».
ADEPTI DI SCIENTOLOGY JULIETTE LEWIS jpeg PER MEZZO DI MIMÌ
Cruise
trovò la sua famiglia, e molto di più, attraverso Scientology. Fu
introdotto nella Chiesa grazie all'attrice Mimì Rogers, che Cruise aveva
incontrato nel 1986 e sposato l'anno dopo. Di 5 anni più grande, Rogers
era la figlia del responsabile di una delle più potenti missioni della
chiesa, Phil Spickler.
CON IL SUO VERO NOME
Cruise, descritto
dagli ex impiegati dell'Enhancement Center come un tipo "ipersensibile e
molto brillante" era anche profondamente riservato. «Era venuto per
risolvere i suoi problemi personali e non voleva che la gente lo venisse
a sapere» ricorda un ex responsabile del gruppo di ascolto. Cruise si
iscrisse col suo vero nome, Thomas Mapother IV, e per un anno nessuno al
di fuori del gruppo di ascolto seppe del suo coinvolgimento.
GALLIANI E PREZIOSI CANTANO INSIEME A FORTE DEI MARMI LA MANIPOLAZIONE
«Le
celebrities, e certamente quelle come Tom Cruise, sono completamente
all'oscuro della strategia che è stata messa in atto per arpionarli e
controllarle» dice (l'ex adepta,
ndt) Nancy Many. «E la manipolazione
è diversa per ognuno. Con Tom Cruise, ecco qui un tizio che doveva
calarsi nei panni di un veterano del Vietnam (si preparava a girare
"Nato il 4 di luglio", ndt). Pat (la sua guida religiosa, ndt) era un
sopravvissuto dell'Offensiva del Tet: chi meglio di lui poteva aiutare
Tom ad acquisire i fondamenti del suo cammino?
LA TRAPPOLA
La
prima visita di Cruise, nell'estate del 1989, fu preceduta da una
pianificazione e una preparazione estenuante. Tutta la base era stata
sottoposta a un mini-rifacimento: gli edifici ridipinti, i cespugli
potati, le strade ripulite. Gli impiegati, informati del fatto che
sarebbe arrivato un "VIP", furono richiamati a comportarsi nel migliore
dei modi, astenendosi dal fumare e dall'usare linguaggio scurrile.
L'EROE CHE NON SAPEVA SPARARE
Venne
fuori che Cruise, l'eroe dei film d'azione, aveva paura delle armi. Per
rimediare al problema, Miscavige (l'attuale capo della chiesa, ndt)
ordinò a Fischer (uno degli assistenti, ndt) di rimettere in ordine il
poligono dove L. Ron Hubbard si rilassava col tiro a piattello.
«Miscavige lo portò laggiù e passarono qualche ora a tirare fino a che
Tom non si sentì sempre più a suo agio con le pistole...».
LA DELUSIONE
Cruise
aveva ormai raggiunto il livello OT3, il tanto decantato Muro del
Fuoco. Per sette anni, aveva aspettato di scoprire le verità nascoste
che - gli era stato promesso - avrebbero cambiato la sua vita. Quando le
scoprì, ebbe quella reazione che molti ex di Scientology ammettono che
non sia proprio così inusuale: «Diede di matto e sbottò con qualcosa del
tipo: Ma che cazzo è questa stronzata della fantascienza??» - e decise
di fare un passo indietro.
Ron Hubbard LA SCELTA DI NICOLE
Miscavige
era furioso con Nicole Kidman, che riteneva responsabile per il
distacco crescente da Scientology. Inizialmente aveva messo da parte il
fatto che il padre della Kidman, il dottor Antony Kidman, fosse uno
psicologo - lui odiava la psicologia - ma aveva cominciato a
preoccuparsi del fatto che Nicole, che aveva rifiutato di salire dal
livello OT2 a quello OT3, era rimasta molto legata al padre. E ora lei e
Cruise avevano comprato una casa nella sua città natale di Sydney.
L'ULTIMO ATTO
«Miscavige
organizzò lo scioglimento del matrimonio di Tom Cruise e Nicole Kidman e
il conseguente emergere di Cruise come Il Più Famoso Scientologo del
Mondo (...). Kidman non ha mai parlato dei motivi della improvvisa fine
del suo matrimonio nel gennaio 2001, subito dopo il decimo anniversario.
Ma chi ha lasciato Scientology nei primi anni 2000 ricorda che nella
chiesa era risaputo che Nicole Kidman fosse una SP (Suppressive Person,
le "personalità antisociali" che secondo la chiesa impediscono la
diffusione di Scientology, ndt).
https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/inquietanti-metodi-scientology-setta-inventata-affabulatore-43693.htm