Credit Suisse capitola: “Aiutammo i clienti ad evadere il fisco”

-Redazione- 2.6 miliardi di dollari. E' quanto dovrà pagare, di multa, la bancaCredit Suisse, che ha ammesso di aver aiutato i propri clienti statunitensi a evadere il fisco. 

La notizia era stata anticipata da alcune indiscrezioni, che spiegavano, tra l'altro, come l'istituto elvetico avesse aiutato, per decenni, migliaia di individui a depositare i propri risparmi in conti intestati a nomi falsi. 

La multa che la banca si è vista assengare contiene, secondo il dipartimento di Giustizia degli Usa, la cifra più alta mai pagata per casi relativi all'evasione fiscale. Questo poiché Credit Suisse è la più grande banca ad ammettere la propria colpevolezza in oltre due decenni. 

In cambio del pagamento, l'istituto di credito potrà continuare ad operare negli States senza vedersi revocare la licenza. I soldi saranno divisi tra dipartimento di Giustizia, Federal Reserve e dipartimento di Stato di New York per gli Affari economici.

"La capacità di creare profitto di un’azienda o la sua quota di mercato non possono mai e non saranno mai usate come scudo per le responsabilità penali", ha commentato in merito il procuratore generale Usa Eric Holder,mentre il direttore esecutivo della banca, Brady Dougan, si è detto dispiaciuto per la "condotta errata" mantenuta. 

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