Trovata morta in casa Carla Ravaioli
si ipotizza suicidio il giorno del compleanno
La giornalista aveva 91 anni e abitava in via del Seminario, in centro. Da accertare le cause del decesso. Il cordoglio del capo dello Stato Giorgio Napolitano
Carla Ravaioli, giornalista, saggista ed ex senatrice, è stata trovata morta questa mattina nella sua abitazione in via del Seminario, in zona Trevi. La donna aveva compiuto ieri 91 anni.
Il suo corpo era riverso in cucina. A dare l'allarme è stata la domestica che non riusciva a contattare telefonicamente la giornalista e ha telefonato alla polizia. Da accertare le cause del decesso: sul tavolo della cucina sono state rinvenute numerose scatole di medicinali. Tra le ipotesi anche quella del suicidio.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la notizia della scomparsa di Carla Ravaioli, ha espresso in un messaggio "sinceri sentimenti di partecipazione al cordoglio nel ricordo del suo impegno civile e culturale e del suo contributo all'attività parlamentare".
La Ravaioli era nata a Rimini il 15 gennaio del 1923. Si era laureata in Lettere a Bologna con una tesi in Storia dell'Arte. Dal 1954 al 1970 aveva vissuto a Milano per poi trasferirsi a Roma. Nei primi decenni della sua attività si era occupata principalmente della condizione della donna lavorando come giornalista per "Il Giorno", "L'Europeo", "Il Messaggero", "La Repubblica", "Il Manifesto" e Rai-tv, collaborando con numerose riviste e pubblicando come saggista diversi volumi. Successivamente la sua riflessione si era allargata finoad indagare i rapporti socio-economici del mondo contemporaneo con un interesse soprattutto per le questioni ambientali. Anche qui le sue riflessioni erano state pubblicate su "Il Manifesto", "Liberazione", "Critica Marxista", "Carta" e altri, oppure divulgate in seminari e corsi a contratto nelle università di Sassari, Cosenza, Ancona, Roma Tre e Cassino. NeIl'VIII legislatura era stata eletta al Senato per la Sinistra Indipendente.
Il suo corpo era riverso in cucina. A dare l'allarme è stata la domestica che non riusciva a contattare telefonicamente la giornalista e ha telefonato alla polizia. Da accertare le cause del decesso: sul tavolo della cucina sono state rinvenute numerose scatole di medicinali. Tra le ipotesi anche quella del suicidio.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa la notizia della scomparsa di Carla Ravaioli, ha espresso in un messaggio "sinceri sentimenti di partecipazione al cordoglio nel ricordo del suo impegno civile e culturale e del suo contributo all'attività parlamentare".
La Ravaioli era nata a Rimini il 15 gennaio del 1923. Si era laureata in Lettere a Bologna con una tesi in Storia dell'Arte. Dal 1954 al 1970 aveva vissuto a Milano per poi trasferirsi a Roma. Nei primi decenni della sua attività si era occupata principalmente della condizione della donna lavorando come giornalista per "Il Giorno", "L'Europeo", "Il Messaggero", "La Repubblica", "Il Manifesto" e Rai-tv, collaborando con numerose riviste e pubblicando come saggista diversi volumi. Successivamente la sua riflessione si era allargata finoad indagare i rapporti socio-economici del mondo contemporaneo con un interesse soprattutto per le questioni ambientali. Anche qui le sue riflessioni erano state pubblicate su "Il Manifesto", "Liberazione", "Critica Marxista", "Carta" e altri, oppure divulgate in seminari e corsi a contratto nelle università di Sassari, Cosenza, Ancona, Roma Tre e Cassino. NeIl'VIII legislatura era stata eletta al Senato per la Sinistra Indipendente.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/01/16/news/trovata_morta_in_casa_carla_ravaioli_si_ipotizza_suicidio_il_giorno_del_compleanno-76071088/
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