mercoledì 1 gennaio 2014

Tascha vuole vegliare sul suo padroncino in coma

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Tascha è un bellissimo American Staffordshire Terrier, grande amico di Dylan, un bimbo che purtroppo è in stato vegetativo da dieci anni.
Dylan vive in Brandeburgo ed è attaccato ad una serie di macchinari che mantengono attive le sue funzioni vitali.
Negli ultimi sei anni pitbullgrande visitatore ed amico è proprio stato Tascha l’unico in grado di calmare il bimbo e di fargli vivere serenamente la sua condizione.
A detta dei medici e dei genitori, il figlio reagisce agli stimoli che il cane gli dà.
In Brandeburgo purtroppo vige però una legge che impedisce agli American Staffordshire Terrier di vivere nello stato anche se il cane protagonista di questa vicenda ha tutti i permessi in regola e ha seguito un corso d’addestramento che lo aveva giudicato innocuo.
Recentemente però ha morso un altro cane per questa ragione hanno deciso anche di allontanarlo da Dylan perché giudicato pericoloso.
In questo momento la famiglia del bambino sta facendo di tutto per far in modo che il cane torni nel letto d’ospedale dove giace loro figlio sopratutto perché per Dylan si trattava di un autentico conforto e dell’unico contatto con il mondo esterno che poteva avere al di fuori della sua famiglia.
In questa particolare situazione non è comunque difficile capire che il cane che ogni giorno vigila sul piccolo infermo non gli farà mai del male e non avrà mai scatti di violenza nei suoi riguardi, il suo stargli vicino e accudirlo è molto probabilmente una sorta di veglia e di protezione che potrebbe finire solo con la morte di uno dei due. Togliere a questi due compagni inseparabili la reciproca compagnia potrebbe essere davvero un gesto controproducente sia per l’animale sia per il padroncino. Una brutta storia e situazione.
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