Stamina. Ora gli utenti della Rete se la prendono con Le Iene e con Giulio Golia

Dopo le ultime polemiche sul metodo Stamina, gli utenti della Rete si scagliano contro Le Iene e, in particolar modo, Giulio Golia, reo, secondo una parte dell'opinione pubblica di aver alimentato false speranze in genitori disperati.

-Redazione- Il programma di Italia1, Le Iene, è stato uno dei pochi, se non l'unico programma televisivo, ad interessarsi, così tanto, almetodo Stamina, e nemmeno troppo velatamente, sembrava anche essere diventato ilprincipale "promotore" del metodo attraverso la messa in onda di diversi servizi, tutti a cura del giornalista Giulio Golia.

Ma dopo i recenti fatti, balzati all'onore della cronaca, gli animi si dividono e una parte dell'opinione pubblica inizia ad avere dei dubbi sull'effettiva validità del metodo studiato e portato avanti da Davide Vannoni.

Per mesi Le Iene e Golia hanno taciuto accrescendo la rabbia degli utenti dei social che a precise domande, non hanno mai ricevuto risposta e in particolar modo si sono accaniti sul profilo Facebook di Giulio Golia, chiedendo spiegazioni e accusando lui, insieme al programma, di aver dato false illusioni di guarigione nei malati o nei genitori dei bambini affetti da Sma1.

Davide Parenti, l'ideatore del programma, il 24 dicembre, rilascia le sue prime dichiarazioni in merito; dove si legge:

"Abbiamo solo cercato di capire, di spiegare. Abbiamo cominciato a seguire la storia di un bambino di Trapani, che ha fatto quelle infusioni, ed è stato un poco, un pochissimo meglio. Ma è stato meglio. E allora ne abbiamo seguiti altri di bambini malatissimi, che da quelle cure compassionevoli traevano un sollievo. Lo dicevano i loro genitori, lo dicevano i medici che li seguivano. Noi abbiamo avuto curiosità per un tipo di cure, ripeto compassionevoli, che mandavano dei segnali. Come con il metodo Zamboni. Io credo che adesso si sia scatenata una caccia alle streghe con la quale non sono d’accordo. Attenzione, noi non abbiamo mai detto che la cura funziona. Abbiamo visto, rendendone testimonianza, che manda dei segnali. Sono dei condizionamenti psicologici, dei placebo, sono quello che vuole lei. Ma ci sono. Basta guardare le cartelle cliniche".

Dopo poco arriva anche una risposta da Giulio Golia, che rende nota la sua posizione postando uno status su Facebook:

"Buongiorno, sono all’estero, ho ricevuto solo alcune notizie relative a quanto sta accadendo in Italia sul caso stamina. Leggo,i n alcuni post, rabbia e delusione nei miei confronti… tutto questo mi rammarica, ma per quel mi riguarda mi sento di dire a tutti voi che la mia coscienza è a posto".

E gli utenti della Rete che sono i più attenti, non si sono fatti sfuggire la possibilità di commentare e di esprimere la propria opinione. Sono centinaia i commenti, alcuni dei quali veramente duri nei confronti del giornalista.
Un utente scrive:  "Forse perchè prima di portare la notizia di una nuova cura miracolosa contro tutti i mali ti saresti dovuto informare meglio su Vannoni, non prendere una posizione per partito preso ma verificare l'attendibilità delle fonti. Questa volta le Iene hanno proprio fatto un buco nell'acqua, ingannando e illudendo migliaia di persone e dando credito ad un millantatore. Se foste veri uomini fareste mea culpa e ripartireste da zero con una VERA verifica. Punto primo NON esiste un metodo "STAMINA" ma è una truffa bella e buona, punto secondo "Vannoni non è un biologo" ed è già stato condannato in passato per cure dimagranti farlocche!!! Giulio fai la cosa giusta!!!!!!!!!!!"

Una studentessa di medicina esprime il suo parere: "Sono 30 anni che la comunità scientifica cerca di trovare dei trattamenti sperimentali sulle staminali (e stiamo parlando di una comunità INTERNAZIONALE) che non ci ha mai cavato un ragno dal buco. Secondo voi adesso esce fuori il primo truffatore che chiede 40.000 euro per un "trattamento medico" senza neanche averne le competenze per farlo e dobbiamo finanziarlo con soldi pubblici? Parlate con la testa, non con i sentimenti, ci sono di mezzo vite umane. Una studentessa di medicina".

"Coscienza a posto? – scrive un altro ragazzo –  Ha fatto servizi di parte, ha preso per i fondelli chiunque osava andare contro Stamina e Vannoni, i suoi servizi hanno portato alla ribalta nazionale una truffa creando danni immisurabili alla credibilita' della ricerca (per non parlare di Telethon), sanita', e soprattutto ai malati stessi. Gia' perche' non c'e' cosa peggiore dell'illusione della guarigione. E lei questo ha fatto, Golia, con i suoi servizi strappalacrime ha commosso l'italiano medio ed illuso le persone disperate. Prima pensavo che dopotutto agisse in buona fede, ora non più. Ha avuto tante, troppe occasioni per fare dietrofront. Non l'ha fatto. La sua coscienza e' pulita quanto una provetta di Stamina".

Molti i messaggi critici, ma tanti anche quelli di sostegno al giornalista e alla trasmissione: "Giulio sono 50 anni che ogni volta che qualcuno scopre una cura non brevettabile… Le case farmaceutiche l'affondano!!! dicono che il metodo Stamina può causare il cancro… La chemioterapia causa il cancro… Però ti fanno firmare una liberatoria con tanto di testimone sugli effetti collaterali devastanti!! Grande Giulio non mollare!!!"

E ancora "Caro Giulio, ho sempre avuto tanta ammirazione per la professionalità che hai riversato in tanti anni di servizi alle Iene. Sulla tua serietà e correttezza, e soprattutto buonafede, è impossibile avanzare anche il più piccolo dubbio. A questo punto però mi chiedo: non era il caso di approfondire di più la faccenda prima di creare questa spropositata, e forse dannosa, attenzione mediatica? non ci si doveva, quanto meno, porsi più domande quando la persona responsabile del metodo Stamina non ènemmeno un medico ma un laureato in Lettere ? Mi auguro che tutto venga chiarito in modo chiaro, netto e soprattutto senza nessun appiglio dietrologico. Buon Natale".

Insomma il web, ma non solo, l'Italia intera, è divisa sul cosa pensare a proposito del metodo Stamina. Cura miracolosa o assoluta cialtroneria?

http://www.articolotre.com/2013/12/stamina-gli-utenti-della-rete-se-la-prendono-con-le-iene-e-con-giulio-golia/239815