sabato 11 gennaio 2014

Siria: guerra tra ribelli e qaedisti, è strage

Scontri durano da una settimana nel nord del Paese


 

Circa 500 persone sono rimaste uccise nella guerra che da una settimana oppone ribelli e qaedisti dell'Isis (Stato islamico dell'Iraq e del Levante) nel nord della Siria. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani.
"Abbiamo potuto stabilire che 482 persone sono morte nei combattimenti: 240 membri delle brigate ribelli, 157 combattenti dell'Isis e 85 civili", ha detto all'Afp Rami Abdel Rahmane, direttore dell'Osservatorio. Tra le vittime civili, anche 42 ostaggi giustiziati dall'Isis, mentre i ribelli hanno eliminato 47 qaedisti, ha precisato Abdel Rahmane. "Le altre vittime sono morte nei combattimenti. Ci sono sicuramente decine di altri morti, ma ci è impossibile documentarlo con precisione", ha concluso.

Nyt, qaedisti reclutano americani per attacchi in Usa - I gruppi qaedisti in Siria stanno tentando di reclutare e addestrare americani, e altri occidentali che sono andati a combattere contro il regime, a compiere attentati al loro rientro a casa, non solo in Europa ma anche in Usa. Lo sostiene il New York Times citando alti funzionari dell'intelligence e dell'antiterrorismo americano. Per il direttore dell'Fbi, James Comey, il controllo degli americani tornati dalla Siria è una delle più alte priorità dell'antiterrorismo.

(ANSA)

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