SABINA GUZZANTI RESTA A BOCCA ASCIUTTA
Brutta botta per la comica e regista Sabina Guzzanti. Nella giornata di ieri, infatti, sono stati scelti dal Ministero dei Beni Culturali le pellicole da finanziare.
Dal governo pioggia di milioni al cinema, niente alla Guzzanti
Ce l'ha fatta Walter Veltroni, che al suo esordio da regista cinematografico ha strappato il prezioso riconoscimento di «opera di interesse culturale» per il docufilm "Quando c'era Berlinguer" prodotto dalla Palomar di Carlo Degli Esposti (la stessa del commissario Montalbano). Non ce l'ha fatta invece Sabina Guzzanti, con la sua Trattativa (pellicola appunto sulla Trattativa Stato-Mafia).
Dal governo pioggia di milioni al cinema, niente alla Guzzanti
Ce l'ha fatta Walter Veltroni, che al suo esordio da regista cinematografico ha strappato il prezioso riconoscimento di «opera di interesse culturale» per il docufilm "Quando c'era Berlinguer" prodotto dalla Palomar di Carlo Degli Esposti (la stessa del commissario Montalbano). Non ce l'ha fatta invece Sabina Guzzanti, con la sua Trattativa (pellicola appunto sulla Trattativa Stato-Mafia).
La sottocommissione del ministero dei Beni culturali guidato da Massimo Bray non le ha concesso il riconoscimento culturale, che Veltroni è riuscito a strappare per il rotto della cuffia (17° sui 18 ammessi). (Fonte)
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