giovedì 23 gennaio 2014

RIINA INTERCETTATO SULLA MINETTI!



Direttamente dal carcere ecco cosa diceva il boss Totò Riina su Nicole Minetti e Silvio Berlusconi... 

"GOVERNO DI CORNUTI. NICOLE SAPEVA LE LINGUE..." 

Berlusconi e la figlia Barbara, Nicole Minetti, Ruby, il governo e la candidatura di Martelli nel 1987. Sono questi gli argomenti delle conversazioni tra Totò Riina e il suo vicino di cella Alberto Lorusso, boss della mafia pugliese. 

Le intercettazioni captate dalle cimici della Dia, sono state depositate agli atti del processo per la trattativa. Riina e Lorusso, il 18 settembre, si chiedono se Berlusconi, ancora leader del Pdl e alleato di Letta, voglia fare cadere l'esecutivo. «Stasera c'è la votazione - dice Lorusso - Il Governo lui non lo farà cadere, non gli conviene fare cadere il Governo»: E Riina: «No, no. Cornuti sono chi sale al Governo. Lo sai com'è». 

A questo punto Lorusso parla della possibile candidatura di Berlusconi in Lettonia: «Forse si candida là». E Riina: «Va là a 'cafuddare'». Gli inquirenti hanno tradotto questo termine «nel senso di fare sesso». È Lorusso a spiegare che «Berlusconi è conosciuto dappertutto, sono vent'anni che tutte le televisioni parlano di lui. In tutto il mondo parlano di lui». 

Poi i due citano anche Nicole Minetti, l'ex consigliera regionale lombarda: «L'ha fatta assessore a 12.000 euro al mese, perchè faceva l'assessore? Perché sapeva parlare la lingua inglese». E Riina ride. Fino a parlare anche di Mubarak e di Ruby Rubacuori, definita «nipote di Mubarak». «Che figlio di ... - dice Riina - le vede che figlio...». E continua a ridere. (Fonte

http://www.tzetze.it/redazione/2014/01/riina_intercettato_sulla_minetti/index.html

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