venerdì 24 gennaio 2014

PROVE TECNICHE PER BLOCCARE RENZI - SPUNTA FABRIZIO BARCA, UN ALTRO CHE DETESTA IL SINDACO PER LA PRESIDENZA DEL PD - RESTA IN PIEDI ANCHE LA CANDIDATURA DEL CONVALESCENTE BERSANI

Il Rottam'attore cerca una figura unitaria, Civati si smarca e parte il toto-nomi - In pole sempre il nome di Bersani e quella della prodiana Sandra Zampa ma il profilo che potrebbe mettere tutti d'accordo è quello di Fabrizio Barca, nonostante non sia membro nè della direzione nè dell'assemblea...

Giovanna Casadio per ‘La Repubblica'
«Matteo ha una intolleranza insopportabile verso posizioni diverse dalle sue, mostra disprezzo per chi lo critica». Stefano Fassina torna ad attaccare Matteo Renzi. E i renziani contrattaccano, accusando l'ex vice ministro dell'Economia di volere tornare ai "caminetti" dei big del passato. Visto il clima di tensione - scatenato dall'Italicum, il modello elettorale proposto dal segretario dopo l'accordo con Berlusconi - Renzi vuole che la povere si depositi prima di proporre il nuovo presidente del partito. Cuperlo si è dimesso sentendosi offeso da una affermazione del leader, ora si cerca una figura che sia unitaria.
In pole position c'è Pierluigi Bersani, l'ex segretario attorno a cui tutto il Pd si è stretto durante la malattia. Ma un altro dei nomi che circolano è quello di Fabrizio Barca, l'ex ministro della Coesione territoriale, che ha girato le sezioni dem di tutta Italia per cercare di rimettere insieme il partito a pezzi dopo la vicenda dei 101 "franchi tiratori" che hanno tradito Prodi nella corsa per il Quirinale.
Fabrizio Barca arriva alla sezione di via dei GiubbonariFABRIZIO BARCA ARRIVA ALLA SEZIONE DI VIA DEI GIUBBONARI
Barca è stato un supporter di Pippo Civati. «Visto che ormai lo strappo c'è stato, allora ragioniamo al meglio - propone Civati - Qualcuno ha anche fatto il mio nome, ma ho declinato l'invito: ci tengo alla mia incolumità ...». Barca non è membro della direzione, né dell'assemblea ma potrebbe ugualmente essere proposto. Sandra Zampa, la vice presidente del Pd che con Matteo Ricci ha ora l'incarico di presidenza, scherza sul suo nome: «Non è arrivata nessuna telefonata da Renzi, io resto vice presidente e Renzi deciderà con l'assemblea... ». Ma pensa a un identikit per il successore di Cuperlo: «Abbiamo bisogno di una persona molto generosa e capace di unire, un suggerimento io l'ho dato...».
IL SALUTO TRA RENZI E BERSANIIL SALUTO TRA RENZI E BERSANI
Per Zampa la persona giusta potrebbe essere Walter Tocci. Walter Veltroni, altro leader in pole, primo segretario e fondatore del Pd, è ritenuto troppo vicino a Renzi, mentre la presidenza appunto è un ruolo di garanzia che la minoranza punta a tenere. I cuperliani ieri hanno tenuto un'altra riunione sulla legge elettorale e sul rapporto con il governo: sull'Italicum daranno battaglia nel partito. Stamani del resto si parlerà nei gruppi parlamentari di riforma elettorale.
CUPERLO RENZI CIVATICUPERLO RENZI CIVATI
Soprattutto hanno affrontato la questione del rapporto con il governo Letta. «Non serve un rimpastino - ha ribadito Alfredo D'Attorre, bersaniano - né una finta verifica, ma ci vuole un esecutivo in cui il Pd e Renzi si riconoscano, che unisca stabilità e efficacia. Del resto se l'impegno dell'esecutivo deve essere quello che vuole Renzi, il piano richiede non un anno di tempo ma almeno due».
Lorenzo Guerini, il portavoce della segreteria, invita a non usare l'Italicum per riaprire il congresso dem. E le parlamentari del Pd e di Sel, da Michela Marzano, Sandra Zampa, Roberta Agostini a Titti Di Salvo, si mobilitano per chiedere davvero la parità di genere nei listini elettorali mentre così come la legge è formulata, si rischia una uguaglianza sbandierata e poi boicottata nei fatti.
VELTRONI E BERSANIVELTRONI E BERSANI


BERSANI E VELTRONIBERSANI E VELTRONI


http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/prove-tecniche-per-bloccare-renzi-spunta-fabrizio-barca-un-altro-che-detesta-il-sindaco-70588.htm

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