venerdì 10 gennaio 2014

Prof, dietrofront del governo. Ma ora nuovo caso prelievo su personale Ata

Ministero Tesoro: 'Solo esecutori del pagamento cedolini emessi su indicazioni dell' Istruzione'


 Saccomanni vs Carrozza

  Il ministero dell'Economia, Fabrizio Saccomanni

 Duello tra i ministri Saccomanni e Carrozza

  Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni

 CUOLA: 150 EURO IN MENO A PROF, SCONTRO SACCOMANNI-CARROZZA

  Il ministro Carrozza

 Letta con il ministro Carrozza

  (foto archivio)


''Gli insegnanti possono stare tranquilli'': lo ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni. Lo stipendio ''non sarà decurtato. E' stato disposto un provvedimento di rimborso di certi scatti che però è stato annullato''. E' stato comunque ''un problema tecnico che ha dato luogo ad un'eccessiva drammatizzazione''
"Gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro percepiti nel 2013 derivanti dalla questione del blocco degli scatti. Lo si è deciso nel corso di una riunione a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta, il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, e il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza". Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi.
"In questo modo il governo rischia di farsi male da solo. Entreremo nel merito della vicenda, i cui dettagli ancora non conosciamo, per evitare che si verifichi il prelievo". Lo afferma Angelino Alfano, intervenuto alla "Telefonata" su Canale 5, in merito alla vicenda del recupero delle somme relative agli scatti del personale della scuola.
'Il taglio agli insegnanti è assurdo. Il governo rimedi a questa figuraccia, subito. Il Pd su questo non mollerà di un centimetro". Così su twetter il segretario del Pd e sindaco di Firenze Matteo Renzi interviene sulla vicenda del recupero delle somme relative agli scatti degli stipendi del personale della scuola.
"Bene il governo: sugli insegnanti cambia verso. Ora il lavoro: dati Istat devastanti". Così Matteo Renzi su Twitter apprezza la decisione di Palazzo Chigi sulla restituzione degli scatti agli insegnanti, annunciando che "oggi ci sarà la bozza del job-act per un dibattito aperto. Il Pd decide il 16 gennaio (nella direzione, Ndr)".
"Finita riunione a Palazzo Chigi: gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro. Sono soddisfatta per gli insegnanti".E' il tweet del ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza,dopo l'incontro alla presidenza del Consiglio per trovare una soluzione alla spinosa questione degli scatti degli stipendi degli insegnanti.
Mef, da Istruzione ora atti per sblocco scatti - Per rendere esecutiva la decisione del governo ''di soprassedere al recupero degli scatti a partire da gennaio 2013'', il ministero dell'Istruzione ''dovrà assumere gli atti necessari a determinare lo sblocco degli scatti di anzianità per l'anno 2012 secondo la procedura prevista dal DL 78/2010''. Lo precisa il ministero dell'Economia in una nota. ''Il calcolo delle retribuzioni, l'emissione dei cedolini e i successivi flussi dei pagamenti al personale scolastico viene effettuato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze quale mero esecutore sulla base della legge vigente e delle indicazioni ricevute dal MIUR''.''In data 9 dicembre 2013 il Ministero dell'Economia ha informato il Ministero dell'Istruzione che avrebbe proceduto al calcolo e al recupero delle somme relative agli scatti, dando al Ministero il tempo necessario a formulare diverse istruzioni''. Così il ministero dell'Economia in una nota precisando che si è operato ''secondo le leggi in vigore''.
Le dimissioni del ministro dell'Economia? "Non condivido questa impostazione". Cosi' il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, risponde a Radio 24. "Saccomanni è al lavoro, non ha preso un minuto di vacanza", ha affrontato problemi dovuti "anche a chi ha fatto cassa o voluto far cassa sulla scuola".
Nuovo caso di prelievo sullo stipendio: riguarda il personale non docente Ata. Lo denunciano i sindacati riferendosi ad una circolare del ministero dell'Istruzione che chiede la restituzione al personale ausiliario, tecnico e amministrativo della scuola dell'incentivo economico, stabilito con un accordo del 2011, per mansioni che vanno oltre i normali compiti

(ANSA)

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