venerdì 10 gennaio 2014

Double, rock, in pizzo, tutti i gusti uomo Pitti

Il salone torna a giugno con i 60 anni Centro di Firenze Moda




Pitti Uomo, N.21

Pitti Uomo, N.21

Pitti Uomo - Roy Roger's
Pitti Uomo La giacca reversibile di Roy Roger's

A Pitti Uomo la capsule firmata da Killa

Pitti Uomo - Lardini
Pitti Uomo Il loden reversibile di Lardini

Pitti Uomo - Roy Roger's
Pitti Uomo -I nuovi jeans cimosati di Roy Roger's

Pitti Uomo - MY T-SHIRT
Pitti Uomo - MY T-SHIRT

Pitti Uomo - Pasini
Pitti Uomo - Pasini

Pitti Uomo - Lardini
Pitti Uomo Le proposte di Lardini

dall'inviata Patrizia Vacalebri
FIRENZE - La 85ma edizione di Pitti Uomo chiude i battenti dopo quattro intense giornate di presentazioni (dal 7 gennaio), nel salone di Fortezza da Basso e di sfilate in diverse location storiche di Firenze, che hanno mostrato come il nuovo guardaroba maschile, che si vedrà nelle vetrine dellaprossima stagione Autunno/Inverno, soddisfa i gusti e le preferenze di diverse tipologie di clientela. Certo, domina l'uomo che ama la praticità, il confort e lusso nascosto dei capi dalla doppia vita, del loden reversibile (Lardini), del parka con l'interno in pelliccia di volpe (Explorer Trench di Sealup) o di castorino (Moorer), del piumino superleggero, fino a 200 grammi di peso (Herno), dell'Husky con l'interno di orsetto di lana, del K-way reversibile water repellent con fodera di flanella tartan, del montgomery double face (Steinbock), dei pantaloni con toppe e finiture di coccodrillo (Bilancioni).
   Ma questo gentlemen di derivazione anglosassone deve convivere con l'altra figura maschile, più anticonformista e ribelle, che si concede la trasgressione di un giubbotto di pelle argento borchiato e multi decorato, o della redingote tutta zippata in stile militar-rock (Diesel Black Gold), o quella di un elegante vestito in pizzo, che supera sorprendentemente con virile discrezione, le barriere dei generi maschile/femminile. Come ha mostrato N.21 by Alessandro Dell'Acqua, con la sua sfilata alla Biblioteca Nazionale di Firenze.
   Quello lanciato al Pitti 85 è un uomo molto attento ai dettagli, agli accessori, che preferisce talvolta anche stravaganti. Come i calzettoni da montagna a losanghe ricamati con ragni di swarovski e canottiglie (N.21), oppure, come propone la linea Gal-led di Gallo, quelli da biker con la riga retroilluminata di led sui polpacci, da sfilare e reinserire a piacimento. La camicia sarà quella tuxedo di Bagutta in denim con collo intercambiabile, oppure l'altra reversibile (Xacus).
   L'orologio è il Montecristo di Locman, primo cronografo automatico con movimento meccanico creato dalla Scuola Italiana di orologeria. Le scarpe sono Beatles zippate con suola alta (Zanotti), oppure stringate in pellami lucido-opaco (Loriblu) e derby in vitello e cavallino (A.Testoni). O ancora mocassini pieghevoli di Crocs, elasticizzati, senza cuciture e morbidi come calzini. O ancora le Desert boot di Clarks, che si tingono di blu denim. I jeans invece si colorano invece di 40 divers e tonalità da PT05 di Pantaloni Torino.
   Oppure ha una costruzione sartoriale nelle tele cimosate giapponesi e americane, in stile anni '50, come quelli della capsule Ivy di Roy Roger's, che lancia anche la sua prima linea di scarpe, le RR Running, in suade, lycra e tessuto oleato. Insomma gli oltre 1100 marchi (dei quali circa 70 sono aziende del settore donna del salone Pitti W) alla rassegna, hanno risposto con la creatività alle persistenti incertezze dell'economia italiana, che i politici promettono di essere vicine alla fine. L'appuntamento con le prossime novità dal 17 al 20 giugno con Pitti Uomo 86, che festeggerà i 60 anni del Centro di Firenze per la Moda con un ricco programma di eventi.

(ANSA)

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