domenica 19 gennaio 2014

MOBILITAZIONE PER SALVARGLI LA VITA



La rete si sta mobilitando per diffondere l'appello, ecco cosa è successo a quest'uomo: 

Pino, colpito da emorragia in Thailandia sta morendo dissanguato. Mobilitazione per salvarlo 

Corsa contro il tempo per salvare la vita a un pizzaiolo senigalliese bloccato in Thailandia con una malattia. Giuseppe Castigliego, 56enne, conosciuto in città come Pino, è ricoverato a Pattaya per una gravissima anemia che gli impedisce di tornare in Italia e farsi curare. Ha urgente bisogno di una trasfusione di sangue, ma il suo gruppo, Rh negativo, in Thailandia non si trova. 

E così da giovedì sera è partita una corsa contro il tempo, che vede schierata in prima linea anche la senatrice Amati e che ha come coordinatore a Senigallia un suo collega. «Pino è stato ricoverato per un'ulcera perforante - spiega Luca Loddo, titolare della pizzeria Loddospizza - a seguito della quale gli è stata riscontrata una gravissima anemia. I medici dicono sia inoperabile e che non è nelle condizioni di affrontare un viaggio aereo. È necessaria una trasfusione ma non riescono a trovare in Thailandia del sangue Rh negativo, per questo abbiamo lanciato appelli anche su Facebook per coinvolgere più gente possibile». 

Del caso si interessa anche la senatrice Amati. «Il problema - spiega - è la difficoltà ad esportare sangue perché la legge italiana non lo consente. La cosa migliore è passare attraverso le associazioni umanitarie, come la Cri, che operano all'estero e sono le uniche deputate a trasportare sangue oltre confine». In attesa di aggirare l'ostacolo burocratico, a poter fare qualcosa sono i connazionali in Thailandia. «L'appello che rivolgiamo non solo ai senigalliesi ma a tutti gli italiani - prosegue Loddo - è di contattare i nostri connazionali in Thailandia. Se tra loro c'è qualcuno con il gruppo Rh negativo può rivolgersi all'ospedale dove è ricoverato Pino e salvargli la vita». 

Giuseppe Castigliego è partito sei mesi fa da Marzocca per aprire un ristorante a Pattaya. Per i contatti chiamare Luca Loddo 3385332023, in Thailandia ci si può rivolgere a Sergio Berto al numero 0066847214107. (Fonte)



http://www.tzetze.it/redazione/2014/01/sta_morendo_dissanguato_mobilitazione_per_salvarlo/index.html

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