mercoledì 1 gennaio 2014

Marijuana libera, primi coffee shop a Denver

Negozi aperti da Capodanno, poi seguira' stato di Washington 



di Gina Di Meo
Ormai e' tutto pronto in Colorado: dal primo gennaio potranno aprire i battenti i primi 'coffee shop', dove sara' possibile acquistare legalmente marijuana, e cosi' di fatto, Denver, capitale dello stato, diventera' una sorta di Amsterdam degli Stati Uniti. Per gli amanti del genere, che gia' scalpitano, il conto alla rovescia e' iniziato nel novembre del 2012, quando in seguito ai risultati di un referendum popolare gli stati del Colorado e di Washington hanno concesso il disco verde all'uso della marijuana per ''scopi ricreativi'', oltre che medici. In realta' il Colorado segna pero' un passo in avanti anche rispetto all'Olanda, dove attualmente la marijuana a scopo ricreativo e' tollerata, ma non legalizzata. Le licenze, come e' stato fatto notare, vengono pero' ancora concesse con il contagocce. A fronte della valanga di richieste, ne sono state approvate 348, e solo 14 punti vendita hanno avuto il privilegio di aprire sin dal primo gennaio. E' pertanto previsto un assalto a quei negozi, con il rischio per molti di rimanere a secco di prodotti nel giro di poche ore. "Sara' come essere in fila per i biglietti di un concerto dei Pink Floyd'', ha detto Justin Jones, proprietario del 'Dank Colorado', che prima di avere la preziosa licenza ha venduto marijuana per uso medico. Jones ha spiegato anche che il 90% della sua merce e' composta da prodotti a base di marijuana, ad esempio biscotti, e non come 'materia prima' da fumare.
"Tuttavia - dice - sembra che la gente preferisca fumarla". Boom di richieste di licenze anche nello stato di Washington, che pero' non e' ancora pronto, e dovra' aspettare la prossima primavera prima di vedere aperti i primi coffee shop. E presto potrebbe seguire la stessa strada anche la California, che per il momento tuttavia tentenna, anche se secondo un recente sondaggio il 55% della popolazione e' a favore della legalizzazione della marijuana al di la' degli scopi medici. La California e' stata il primo stato Usa a legalizzare la marijuana per scopi medici nel 1996. Il passo successivo, la legalizzazione anche per uso ricreativo, si tradurrebbe peraltro in un mercato proficuo per le casse del Golden State, cosi' come per gli altri stati. Secondo quanto scrive il Washington Post, sono centinaia i milioni che arriverebbero in introiti fiscali. Attualmente negli Usa sono venti gli stati, oltre al Distretto di Columbia, ad aver legalizzato l'uso di marijuana medica e dopo la decisione del Colorado e dello stato di Washington si prevede un effetto a catena, come per i matrimoni gay. Secondo fonti stampa, alcuni stati potrebbero optare per sottoporre ad un referendum lo scopo ricreativo sin alla prossima tornata elettorale del 2016. Del resto, secondo un sondaggio Gallup dello scorso ottobre, per la prima volta gli americani si sono pronunciati con una chiara maggioranza a favore delle "canne libere": il 58 per cento.
(ANSA)

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