domenica 5 gennaio 2014



La storia del Kyudo

Kyudo significa letteralmente il modo dell' arco ed è considerato da molti come la piu' pura delle arti marziali collegate allo zen.

Nel passato l'arco giapponese è stato usato per cacciare, per la guerra,
le cerimonie di corte, i giochi ed i tornei.
Il suo vecchio nome era kyujutsu ("tecnica dell' arco") che comprendeva esclusivamente le abilità e le tecniche dell'arciere guerriero. Alcune delle scuole antiche, conosciute come ryu ancor'oggi organizzano cerimonie e i giochi con il rigore e la tradizione antica.

Il kyudo moderno
 si esercita in soprattutto come
metodo di sviluppo fisico, morale e spirituale.




L' essenza del kyudo moderno
 e' sinonimo d'inseguimento della verità, della qualità e della bellezza.

La verità nel kyudo si manifestata durante il tiro tramite i suoi tre elementi :
  • Atteggiamento,
  • Movimento
  • Tecnica
che si uniscono in una condizione di armonia unica.

Un colpo perfetto nel kyudo non è quello che colpisce il centro del bersaglio,
ma quello in cui la freccia può dirsi aver raggiunto il centro del bersaglio prima di essere scoccata. La qualità del tiro comprende infatti ben altre qualità d'animo come la cortesia, la pietà, la moralità e la non-aggressivita'.

Nel kyudo, la qualità del tiro è indicata visualizzando l' atteggiamento ed il comportamento . Un buon arciere di kyudo è una persona che mantiene la compostezza e la tolleranza anche in momenti critici e di grande conflitto.

La bellezza del kyudo come disciplina spirituale aumenta la durata della vita e stimola lo spirito. Nel kyudo la bellezza può anche essere trovata nella tolleranza, nella teatralita' del tiro e nell' eleganza dell' abbigliamento tradizionale dell'arciere.

 (abbigliamento Kyudo) 

La bellezza si manifesta nell' "etiquette" raffinata che circonda la cerimonia del kyudo. L'"Etiquette", che è la cortesia e rispetto per gli altri, è un elemento essenziale di pratica di kyudo.



Il kyudo non è una religione ma è stato influenzato da due scuole di filosofia orientale: lo Zen e lo Shintoismo, la fede indigena del Giappone.
Dei due, l' influenza del Shintoismo è molto più vecchia.


L' uso ritualistico dell' arco e delle frecce è stato parte dello Shintoismo per oltre due mila anni. Gran parte della cerimonia del kyudo, dell' abbigliamento portato dagli arcieri e del rituale indicato per la preparazione ed il tiro derivano dalla pratica antica di Shinto.

L' influenza dello Zen, d' altra parte, è più recente, parte dal periodo di Kamakura (1185-1333) quando i guerrieri arcieri hanno adottato lo Zen come loro metodo preferito di addestramento morale.

L' influenza dello Zen sul kyudo è diventata ancora più grande nel diciassettesimo e diciottesimo secolo in cui il Giappone ha vissuto un periodo di pace. Durante quel tempo la pratica del kyudo e' allora divenuta una pratica filosofica e spirituale.

A causa della lunga storia del kyudo , l'arciere moderno giapponese si puo' esibire in molte varianti del kyudo originale. Nei kyudojo (corridoi di pratica kyudo) si possono oggi osservare persone che si esercitano nel kyujutsu antico, nei giochi ceremoniali della corte, nei rituali con i collegamenti religiosi zen e nei concorsi di abilità.

Qualunque sia lo stile , il fondamento del kyudo e' unico. La pratica è una piccola parte d'un intero più grande : la filosofia Zen e Shintoista applicata all'arco.




http://www.zenhome.it/zen-arco.asp

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