La grande schifezza
Il riciclatore di rottami, tal Renzi, da poco assurto alla guida del PD, compie la sua prima impresa italica…non certo da oscar…più annoverabile tra le grandi schifezze a cui ci ha abituato la corruttela del bipartito che ha affossato l’Italia…e mentre il paese è alle prese con la miriade di tasse, passate con maggioranze bulgare al parlamento (a proposito di ingovernabilità), che servono a mantenere in piedi la casta…con le rate dei prestiti ottenuti da non poter coprire (abbiamo superato i 150 miliardi di sofferenze) e con le banche che chiudono i rubinetti…lui si inventa, con la complicità del pregiudicato Berlusconi, una legge elettorale, sempre con le liste bloccate…alla faccia delle promesse e del volere di cittadini…che mantenga in piedi questo sistema e il suo baraccone…
La Corte Costituzionale ha, nei fatti, regalato un assist ad un parlamento incostituzionale e pieno di indagati che si appresta a far passare una legge che rimanga i loro equilibri inalterati…con la scusa di quella parola vuota, quanto falsa, ripetuta a più voci, a partire dal nostro Presidente: governabilità.
Eppure la “sintonia” tra i vari gruppi parlamentari mai è stata in forse quando si sono cancellati pezzi di welfare, diritti dei lavoratori e dei pensionandi…quando si sono decisi veri e propri soprusi all’autodeterminazione dei cittadini…quando sono stati taciuti veri e propri omicidi di interi territori e di intere comunità, quando si è minata la salute e distrutto il futuro di intere regioni…allora…e solo allora…il bipartito che ha governato negli ultimi 20 anni, scambiandosi favori e dividendosi il bottino, non ha mostrato crepe, né divergenze…e compatto ha votato.
La grande schifezza, che tra poco occuperà gli schermi della nostra tv a pagamento, riproporrà gli stessi schemi di prima, con i partitucoli a far la fila per entrare nelle liste bloccate ed agguantare l’agognata poltrona…e così i fratelli d’Italia e la Ncd (acronimo che ricorda quello altrettanto ferale di quell’organizzazione che dominava in Campania ai tempi di Cutolo), si stringeranno felici attorno al resuscitato Silvio….così come i “rivoluzionari” di Sel…quelli che pur di continuare a far guadagnare i Riva si proponevano come garanti…abbracceranno quel partito con cui ora sono in rotta…ritrovando nel nulla di mille parole regalate a chi ancora ha il coraggio di credergli, o fa finta, quell’unità di una sinistra…sempre più “sinistra”…e tutto continuerà come prima…in quell’incubo da cui la gente sembra non volersi più svegliare.
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