giovedì 23 gennaio 2014

Governo: Scoppia caso Zanonato. Serracchiani: 'Si dimetta'

Critiche sulla gestione della crisi dell'Electrolux. Replica del ministro: 'Polemiche dannose'


 Debora Serracchiani con il segretario del Pd, Matteo Renzi

 Debora Serracchiani

  Il ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato

Debora Serracchiani, renziana, governatore del Friuli Venezia Giulia e componente della segreteria del Pd, chiede le dimissioni del ministro dello Sviluppo Zanonato per la gestione della crisi Electrolux di Pordenone e scoppia un nuovo caso tra Pd e governo. 'Polemiche dannose', replica Zanonato che smentisce di aver abbandonato lo stabilimento di Porcia.
''La mia nota a Zaia dice il contrario di quanto ha inteso la Serracchiani. Mi concentro su Porcia, le polemiche sono dannose". Così il ministro Flavio Zanonato risponde su twitter al governatore del Friuli Debora Serracchiani che ha criticato il ministro sulla gestione della crisi Electrolux chiedendone le dimissioni.
A Zaia che chiedeva un tavolo dei quattro governatori e delle assemblee dei lavoratori, il ministro ieri precisava "l'incontro chiesto dai quattro Presidenti di Regione di cui parla Zaia si è svolto il 12 novembre, mentre per quanto riguarda l'apertura di un tavolo negoziale questo non può essere chiesto da lui ma dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dalla proprietà che si incontreranno il 27 gennaio". "Noi, dopo questo incontro - sottolineava il ministro - siamo pronti ad aprire il tavolo".
"Nella gestione della crisi Electrolux il ministro Zanonato ha dimostrato di non avere l'equilibrio necessario per ricoprire il suo delicato incarico: dovrebbe dimettersi" aveva affermato la presidente del Friuli commentando la dichiarazione del ministro dello Sviluppo economico secondo cui i problemi e le difficoltà del gruppo svedese riguarderebbero lo stabilimento di Porcia (Pordenone) e non quello di Susegana (Treviso). "Come presidente di Regione - prosegue Serracchiani - devo esprimere un vivissimo rammarico per la condotta tenuta dal ministro Zanonato, che ha preferito saltare tutti i livelli di mediazione, inclusi quelli istituzionali, credendo di risolvere la crisi buttando a mare lo stabilimento di Porcia. Per noi è inaccettabile il metodo e soprattutto il merito. Ricordo che il 26 novembre in prefettura a Trieste, alla mia presenza, il ministro Zanonato ha assicurato ai lavoratori di Electrolux che sarebbe andato in visita a Porcia: siccome lo stanno ancora aspettando - conclude - ci vada lui ora a dirgli che solo loro devono chiudere".
"Il caso Electrolux ha bisogno di risposte concrete e non di polemiche:se le risposte non arrivano vuol dire che c'è un grave problema, io l'ho segnalato nel modo più forte come compete a un presidente di Regione". Lo dice la presidente del Fvg Debora Serracchiani, commentando le reazioni alla sua richiesta di dimissioni di Zanonato.
"L'aggressione della governatrice del Friuli contro il Ministro Zanonato è incomprensibile e da rispedire al mittente. La richiesta di dimissioni avanzata è strumentale e, probabilmente, ha finalità altre rispetto all'oggetto del contendere. Peraltro, poiché le competenze sulle politiche industriali sono in capo alle regioni, appare evidente che la governatrice scarica altrove i propri ritardi e inefficienze''. Così i parlamentari veneti Pd Vincenzo D'Arienzo Alessandro Naccarato, Giulia Narduolo, Diego Zardini, Davide Zoggia Federico Ginato, Michele Mognato, Floriana Casellato. ''Appare, inoltre, incredibile - proseguono i parlamentari Dem - che la governatrice, che è anche membro della segreteria nazionale del PD, attacchi un ministro del Governo sostenuto anche dal suo partito senza alcun argomento di merito. I lavoratori Elettrolux non hanno bisogno di polemiche inutili, ma di amministratori che al loro fianco e per loro risolvono i problemi. Così come sanno bene i lavoratori veronesi della Rivacciai e di tante altre imprese venete che in questi mesi hanno potuto apprezzare la competenza e il dinamismo di Zanonato. Il ministro, unico veneto nel governo - sottolineano - ha da sempre dimostrato attenzione e scrupolo verso il mondo del lavoro e così sta facendo, esattamente il contrario di quanto ritenuto dalla Serracchiani. Mettere in discussione la nostra rappresentanza al Governo indebolisce la presenza del PD nel Veneto e nel mondo dell'impresa e del lavoro. Per queste ragioni noi parlamentari veneti del PD sosteniamo l'impegno del ministro Zanonato e invitiamo la Governatrice del Friuli ad occuparsi seriamente delle crisi industriali della sua regione senza scaricare altrove le proprie difficoltà''.

(ANSA)

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