giovedì 9 gennaio 2014

Gay ucciso a Roma, confessa il killer
“Ucciso dopo un rapporto sessuale”


volta nelle indagini sulla morte di Daniele Fulli, il parrucchiere omosessuale 
di 27 anni. L’omicida è un tossicodipendente: «Voleva una relazione stabile»

ANSA
Daniele Fulli, il parrucchiere 27 enne ucciso a Roma

Sembrerebbe un movente del tutto passionale quello che ha portato Andrea Troisio, 32 anni, che, fermato nella notte, ha confessati, ad uccidere Daniele Fulli, il parrucchiere gay 27enne scomparso il 4 gennaio scorso e ritrovato morto due giorni fa nei pressi di via Pescaglia a Roma. A quanto ha spiegato Renato Cortese, capo della squadra mobile di Roma, in una conferenza stampa tenutasi oggi in questura, «secondo le testimonianze di parenti e amici del giovane parrucchiere, i due si frequentavano da alcuni giorni e probabilmente avevano avuto un rapporto poco prima dell’omicidio».  
Troisio, noto alle forze dell’ordine per precedenti per rapina, guida in stato d’ebbrezza e droga, era ospite in una comunità di tossicodipendenti quando nella notte gli agenti lo hanno fermato. Cortese ha ribadito che i due fori trovati sulla vittima non sono di proiettile ma forse di un punteruolo che però non è stato ancora trovato. «Forse Fulli cercava un rapporto più stabile mentre Troisio voleva rapporti più occasionali per questo potrebbe aver reagito ed ucciso il giovane parrucchiere -ha spiegato ancora Cortese- Quindi potremmo escludere la premeditazione, comunque le indagini sono ancora in corso».  

«Siamo soddisfatti dell’ottima attenzione che gli investigatori hanno avuto per questo caso e chiederemo maggiore chiarezza sulla dinamica - ha commentato Fabrizio Marrazzo del Gay Center - Inoltre stiamo valutando se ci sono gli estremi per costituirci parte civile nell’eventuale processo anche perché Daniele era un nostro socio».  

http://www.lastampa.it/2014/01/09/italia/cronache/gay-ucciso-a-roma-un-fermo-N7nVYnklfL9M6XQkmxHJ0O/pagina.html?ult=1

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