lunedì 27 gennaio 2014

Foto: case 'facili' e politica


Le attività immobiliari tornano al centro di un nuovo 'caso' in casa Pdl che sembra avere con il mattone un rapporto quantomeno sfortunato.
La nuova 'tegola' caduta sul capo del Popolo della Libertà è legata ad un caso di compravendita di un immobile romano da un fondo di gestione ad un ente previdenziale: a fare da mediatore il senatore pidiellino Riccardo Conti che, stando ad uno 'scoop' realizzato dal Tg de La7, sarebbe riuscito in un solo giorno ad acquistare il palazzo, a pochi passi da Fontana di Trevi, a 26 milioni e mezzo di euro per rivenderlo, poche ore dopo, a 44 milioni.
"Ricavare proventi dal proprio lavoro non è reato. Fare l'imprenditore in campo immobiliare è da sempre il mio mestiere e non è un mistero" si difende il senatore che si lancia contro l' "ignobile operazione politico-mediatica che ha visto con straordinario tempismo accostare il mio nome alla vicenda che riguarda il senatore Lusi", il tesoriere della Margherita, accusato di essersi appropriato di 13 milioni di euro del partito.
Due casi ben diversi, dato che, come osserva lo stesso senatore, "in un caso si tratta di risorse pubbliche, nell'altro del mio lavoro privato".
Ma tant'é, il clima di insofferenza nei confronti della casta non fa neppure troppe differenze tra la vicenda della casa al Colosseo dell'ex ministro pidiellino Claudio Scajola, quella della 'compartecipazione' all'affitto di un appartamento dell'altro ministro, Giulio Tremonti, quelle ancora più antiche di Pietro Lunardi, e quelle invece più recenti sull'altra casa al Colosseo del ministro Filippo Patroni Griffi.
Vicende molto diverse l'una dall'altra accomunate solo dal clamore e, ora, anche dal coinvolgimento della magistratura. Anche nel caso di questa compravendita, infatti, la procura di Roma aprirà un fascicolo processuale. Conti, che respinge le accuse a annuncia querele, questa mattina si è 'spiegato' con il suo gruppo parlamentare.
Conti ha fornito la sua versione anche in una dichiarazione pubblica: "La ricostruzione dei fatti è parziale e non corrispondente al vero; la tempistica dell'operazione è ben più articolata di quanto prospettato e la cifra indicata come futuro guadagno finale è abbondantemente fantasiosa" assicura l'immobiliarista. Tutto in regola anche per l'Enpap, l'istituto previdenziale che ha acquistato l'immobile e che rassicura i suoi iscritti sulla "assoluta economicità dell'operazione immobiliare".
Ma é proprio questo aspetto, al di là dei ruolo svolto da Conti, a destare stupore. Il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario annuncia un'interrogazione parlamentare al governo per segnalare il possibile danno agli iscritti Enpap.

(ANSA)

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