venerdì 17 gennaio 2014

Facebook lancia Paper, è sfida su informazione

Notizie 'su misura' come Flipboard, su scia di Yahoo! e Google



di Stefania Passarella
ROMA - Per Mark Zuckerberg, "Facebook dovrebbe essere il miglior giornale personalizzato al mondo". Ora la visione del 'papà' del più grande social network mondiale è un po' più vicina a diventare realtà grazie a 'Paper', il nuovo aggregatore online di notizie che secondo indiscrezioni di blog d'Oltreoceano dovrebbe vedere la luce su FB entro fine mese, vero 'guanto di sfida' a servizi come Flipboard e a colossi del web come Google e Yahoo! che ha appena lanciato il suo News Digest. Dopo almeno un paio di anni di esperimenti, ripensamenti e ricerche, il nuovo ''quotidiano'' di Facebook si appresterebbe a rendere la piattaforma social un punto di riferimento per la scoperta di contenuti informativi al pari di Twitter e altri.
Lo aveva anticipato un anno fa il Wall Street Journal, ipotizzando su FB un servizio di raccolta di notizie per intercettare gli orfani del 'defunto' Google Reader (chiuso a luglio). Ora a rilanciare l'ipotesi è il blog Re/code (erede di AllThingsD del Wsj). 'Facebook Paper', scrive, è in dirittura d'arrivo e proporrà, come applicazione a sé o come servizio web adatto anche a fruizione mobile, notizie 'su misura' estrapolate dai siti di informazione e dagli 'status' dei propri 'Amici' sul social network. 'Paper' rappresenterebbe il coronamento del progetto ''Reader'' al quale lavora il team che è dietro al flusso di notizie di Fb già oggetto di un profondo redesign (nel look e nell'algoritmo) lo scorso anno.
A marzo, tra l'altro, una ristretta cerchia di utenti aveva avuto modo di provare una nuova versione del 'News Feed', ma il test fu sospeso in attesa di ''feedback migliori''. Sulla strada che porta verso 'Paper' vanno lette anche alcune delle ultime acquisizioni di FB, come la start up Branch Media specializzata in applicazioni per condividere link e notizie. Anche se arriva buon ultimo nel settore dei 'raccoglitori' di news, 'Paper' ha un punto di forza non trascurabile nel miliardo e passa di iscritti a Facebook, tutti lettori potenziali, per dare più che filo da torcere ai concorrenti. Soprattutto se riuscirà ad offrire qualcosa in più rispetto a servizi analoghi come Flipboard o Pulse, ma anche come Google News che col suo potente algoritmo mette insieme notizie di varie testate online, suddivise per argomento e Paese di provenienza.
E poi c'è Twitter, sempre più gettonata come fonte di informazione, velocissima, ma da maneggiare con cautela visto che non tutti gli account sono attendibili allo stesso modo. Proprio in questo senso chi ha appena cercato di compiere un passo in avanti è Yahoo!, con il suo News Digest lanciato all'ultimo CES di Las Vegas: non un aggregatore 'automatico' ma un magazine di notizie selezionate da una redazione con lo scopo di riportare al centro la qualità giornalistica.

(ANSA)

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