giovedì 9 gennaio 2014

Colonscopia Virtuale

La Colonscopia Virtuale è una metodica mininvasiva rispetto alla Colonscopia Tradizionale, che risulta essere totalmente indolore e quindi facilmente tollerabile dal paziente. Cos'è quindi la Colonscopia Virtuale? Come viene effettuata? Quali sono le differenze tra laColonscopia Virtuale e la Colonscopia Tradizionale?

Informazioni preliminari

La Colonscopia Virtuale è un esame radiologico eseguito tramite una semplice TAC a basso dosaggio di raggi X. Questo esame rappresenta un'alternativa non invasiva con finalità diagnostiche alla colonscopia tradizionale in quanto non prevede l'utilizzo di nessuna sonda endoscopica, evitando al paziente qualsiasi fastidio o dolore generalmente avvertiti nel corso dell'esame convenzionale. E' un esame radiologico dell'addome non invasivo con finalità diagnostiche, totalmente indolore, che permette una visione virtuale dal suo interno del lume del colon, simile alla visione reale che si ottiene con la colonscopia tradizionale. La colonscopia virtuale, al pari dell'esame tradizionale, permette di studiare ed osservare l'intestino(colon-retto) e le relative patologie o problematiche presenti quali tumori, polipi, diverticoli ecc... . Oggi la Colonscopia Virtuale è una metodica particolarmente sicura e tollerata dal paziente e, grazie anche alla sua accuratezza, è ufficialmente riconosciuta anche come test per la prevenzione del cancro del colon-retto.
Studi recenti ed autorevoli su questo esame hanno scientificamente dimostrato come la sensibilità di tale metodica nello screening del cancro del colon-retto sia sovrapponibile a quella della colonscopia classica. Può essere inoltre particolarmente vantaggiosa per le persone anziane e per coloro che, per diversi motivi, sono impossibilitati o non riescono sottoporsi alla colonscopia tradizionale. Inoltre, tale esame è ad oggi considerata l'esame sostitutito del Clisma Opaco.

Perchè nasce la Colonscopia Virtuale

Negli ultimi decenni la scienza ha fatto notevoli passi in avanti nello sviluppo di vuove tecnologie applicate alla medicina con l'obbiettivo principale di mettere a disposizione della classe medica migliori strumenti dignostici ed operativi. Bisogna poi considerare che nei paesi maggiormenti sviluppati come Europa o Stati Uniti, l'incidenza di malattie a carico del colon retto sono fortemente aumentate negli ultimi decenni a causa di variazioni delle abitudine alimentali, stress, inquinamento generalizzato e così via.
Ecco dunque che è sorta la necessità di sviluppare una metodica diagnostica meno invasiva e più rapida rispetto alla Colonscopia Tradizionale. Leggi tutto nell'articolo "Perchè nasce la Colonscopia Virtuale".

Come viene eseguita la colonscopia virtuale

La Colonscopia Virtuale, come evidenziato precedemente, è un esame TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) della durata di alcuni secondi (5-20 sec) non fastidioso o invasivo per il paziente in quanto non richiesta l’introduzione di nessuna sonda endoscopica, l'utilizzo di sedazione o di somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto.
Il paziente viene fatto stradiare sul lettico della TAC; successivamente l’infermiere introdurra un piccolo e sottile tubicino di plastica per pochi centimetri oltre l’orifizio anale. Questo tubicino e collegato ad un palloncino con una pompetta tramite cui sarà possibile eseguire l’insufflazione di aria o anidride carbonica all'interno del colon.
Successivamente questa prima fase di preparazione del paziente all'esame, avverrà la scansione radiografica vera e propria. Tale scansione avrà una durata di pochi secondi nel corso dei quali è richiesto al soggetto di trattenere il rispiro. La dose di radiazioni che verranno impiegate nel corso della scansione è generalmente molto bassa ed equivale a circa il 20% della dose assorbite da un paziente nel corso di una normale TAC. In rare situazioni quando parte dell’intestino non si distende (cosa che capita più frequentemente nei soggetti con diverticoli), il medico potrà decidere di utilizzare farmaci antispastici.
I dati della TAC saranno successivamente elaborati da specifici programmi software che consentiranno al medico di “navigare” virtualmente all’interno del lume del colon per identificare le differenti patologie o problematiche presenti (Vedi: Video di una colonscopia Virtuale)
Colonscopia Virtuale
Polipo visto con la Colonscopia Virtuale
L’aria o l'anidride carbonica utilizzata per l'esame si riassorbirà in poche ore e dopo l’esame il paziente può subito tornare alle normali attività quotidiane.

Quali sono i vantaggi della Colonscopia Virtuale

Questa tipologia di esame è stato introdotto per la prima volta nel 1994, è un esame particolarmente dettagliato che permette di studiare il colon e le sue malattie. Infatti, i dati anatomici acquisiti in alcuni secondi con la TAC vengono successivamente elaborati da specifici software, che ricostruiscono sullo schermo in modo virtuale e tridimensionale l’intestino, consentendo la "navigazione" al suo interno, ma visualizzando anche lo spessore della parete del colon e altri organi.
I vantaggi della Colonscopia Virtuale sono molteplici: non richiede l’introduzione di endoscopi e non provoca i tipici dolori e fastidi riscontranti nel corso dell'esame tradizionale. Non richiede inoltre l'utilizzo del mezzo di contrasto per via endovenosa e fornisce la possibilità al radiologo di valutare aree dell'addome esterne al colon (reni, fegato, ecc...). Nel 2008 negli Stati Uniti la colonscopia virtuale è stata inserita nelle linee guida di alcune società scientifiche, tra cui l’American Cancer Society, come test per la diagnosi precoce individuale nei soggetti a rischio non aumentato, con età superiore a 50 anni.

La procedure per l'esecuzione della Colonscopia Virtuale

Il paziente viene fatto stradiare sul lettico della TAC; successivamente l’infermiere introdurra un piccolo e sottile tubicino di plastica per pochi centimetri oltre l’orifizio anale. Questo tubicino e collegato ad un palloncino con una pompetta tramite cui sarà possibile eseguire l’insufflazione di aria o anidride carbonica all'interno del colon(operazione che generalmente non provoca particolari fastidi).
Macchinario Colon Virtuale
Il macchinario utilizzato per la Colonscopia Virtuale

Successivamente questa prima fase di preparazione, si procederà all'esecuzione della scasione TAC vera e propria. La TAC, che verrà eseguita sul paziente in posizione prona e supina, ha una durata di alcuni secondi (dai 20 ai 25 secondi) e durante la scansione è richiesto al paziente di trattenere il respiro.
Al termine della procedura di scansione il Paziente avrà terminato l'esame e potrà attendere l'esito dell'esame. Lo specialista potrà fornire la diagnosi completa e le relative indicazioni cliniche dopo aver visionato la rielaborazione 3D delle scansioni eseguite nel corso della TAC. La rielaborazione che il software eseguierà saranno particolarmente chiare e precise, permettendo quindi una visione molto appofodita degli organi analizzati. Per ulteriori informazioni: http://www.colonscopiavirtuale.eu/colonscopia/come-viene-eseguita

Come bisogna prepararsi

La prerazione all'esame si inzia generalmente due giorni precedente l’esame e, nello specifico, bisogna seguire una dieta ricca di liquidi: brodo di carne, pastina, succhi di frutta non polposi, tè e caffè, tisane, bevande non gassate; possono essere mangiate carni bianche, pesce, uova, prosciutto e bresaola, formaggi freschi (ricotta, crescenza, caprini), pasta in bianco, purè, banane, yogurth senza pezzi di frutta o liquidi, budini, omogeneizzati di frutta o di carne, gelato alle creme.
Il giorno precedente la colonscopia virtuale, si dovrà assumere una dieta solo liquida con brodo di carne, succhi di frutta non polposi, tè e caffè, bevande non gassate, yogurth liquido, tisane. A partire dalle ore 14.00 precedenti l'esame, si inizia il lavaggio intestinale con l’assunzione di farmaci specifici per la pulizia intestinai (il tipo di farmaco verrà indicato al momento della prenotazione). Questo farmaco è generalmente fornito in bustine che dovranno essere disciolte in acqua e bevute dal Paziente.

Affidabilità diagnostica della Colonscopia Virtuale

Dai recenti studi, si evidenzia che la colonscopia virtuale rileva oltre il 90% dei tumori cosidetti clinicamente rilevanti. Questo dato fa quindi emergere una forte affidabilità della colonscopia virtuale per la diagnosi di eventuali patologie a carico degli organi trattati. Infatti, i sistemi assistiti dal computer di cui la colonscopia virtuale si avvale (detti anche sistemi CAD), sono piattaforme informatiche particolarmente avanzate che riescono anche a rilevare le più probabili sedi delle malattie "suggerendo" quindi al medico dove eseguire particolari appofodindimenti. Non a caso la Colonscopia Virtuale è oramai un esame utilizzato da tempo presso le strutture pubbliche e private di tutto il mondo.

Le immagini in 3D

Grazie ai recenti sviluppi della tecnologia clinica, oggi le apparecchiature per eseguire la Colonscopia Virtuale sono dotate di risoluzione spaziale elevata, cosiddetta multislice, che ha permesso sia un forte miglioramento dei software consente ai medici radiologi la rielaborazione delle immagini sia di ingrandire o sezionare un viscere secondo le tre dimensioni dello spazio. In concreto questo miglioramento permette l'esecuzione della Colonscopia Virtuale con successiva possibilità di navigazione virtuale all'interno del grosso intestino.
Grazie a questo particolare miglioramento, l'occhio dell'operatore è che se fosse posizionato all'interno dell'organo, identificando quindi facilmente diverticoli, polipi o tumori del colon che possono successivamente essere asportati. Numerosi studi nazionali ed internazionali hanno dimostrato la miglior tollerabilità rispetto alla colonscopia tradizionale e l'alta accuratezza della colon-TC nella diagnosi del carcinoma del colon-retto, con una sensibilità di poco inferiore al 100%.

http://www.colonscopiavirtuale.eu/

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