Bologna, 172 gallerie ad Arte Fiera 2014
+27% rispetto a 2013, oltre 2000 opere, più di 1100 artisti
BOLOGNA - Tutto pronto alla Fiera di Bologna per l'edizione 2014 di Arte Fiera, l'appuntamento più importante in Italia per l'arte moderna e contemporanea dal 24 al 27 gennaio. 172 le gallerie presenti con una crescita del 27% sul 2013. Un aumento importante legato all'allargamento a nuovi settori, uno fra tutti l''800 che arriva per la prima volta al salone. Oltre 2mila le opere esposte con più di 1.100 artisti. E nel centro città ancora arte con il 'fuori salone' di Art City e la Art white night.
"Ci sono tutti i motivi per essere almeno un po' soddisfatti, anzi, toglierei anche l''un po'' - ha detto Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere - Arte Fiera non vive di mecenatismo pubblico, il sistema delle fiere dell'arte in Italia non può essere quello. Serve il rapporto col mercato dell'arte. E questo appuntamento è il nostro contributo al gallerismo italiano". Un contributo che nasce, ha spiegato Campagnoli in "una città che non ospita semplicemente cultura, ma la produce". Nel 2014 ci sono tutti i segnali della crescente attenzione verso la più longeva fiera artistica italiana arrivata alla 38/a edizione e che lo scorso anno ha avuto 42mila visitatori. E non per grazia ricevuta, ma perché, come hanno sottolineato gli organizzatori, all'appuntamento bolognese le gallerie vendono, i collezionisti comprano. Arte Fiera 2014 avrà un approccio ancora più curatoriale, voluto dai direttori artistici Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, anche per farne un appuntamento dal valore non solo commerciale. Da qui la volontà di allargare lo sguardo alla pittura di fine Ottocento, affiancandola alla contemporaneità che resta l'asset di riferimento. Un occhio sul contemporaneo che si allargherà geograficamente per aprirsi alla produzione di paesi meno esplorati, in particolare l'Est Europeo (il museo civico archeologico ospiterà la mostra 'Arte Fiera Collezionismi - Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dell'Est Europa') e la Cina - un Paese su cui Artefiera punta molto anche attraverso 'Shanghai Contemporary Art', che di Artefiera è lo spin off nel mercato cinese. Alla fotografia d'autore, infine, sarà per la prima volta dedicata un'intera sezione della fiera, che sarà riservata a gallerie che propongono foto, stampe e multipli d'artista.
La fiera si svolgerà nei due padiglioni storici che già l'anno passato hanno accolto la rinnovata formula espositiva occupando un totale di 10mila metri quadrati. (ANSA)
"Ci sono tutti i motivi per essere almeno un po' soddisfatti, anzi, toglierei anche l''un po'' - ha detto Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere - Arte Fiera non vive di mecenatismo pubblico, il sistema delle fiere dell'arte in Italia non può essere quello. Serve il rapporto col mercato dell'arte. E questo appuntamento è il nostro contributo al gallerismo italiano". Un contributo che nasce, ha spiegato Campagnoli in "una città che non ospita semplicemente cultura, ma la produce". Nel 2014 ci sono tutti i segnali della crescente attenzione verso la più longeva fiera artistica italiana arrivata alla 38/a edizione e che lo scorso anno ha avuto 42mila visitatori. E non per grazia ricevuta, ma perché, come hanno sottolineato gli organizzatori, all'appuntamento bolognese le gallerie vendono, i collezionisti comprano. Arte Fiera 2014 avrà un approccio ancora più curatoriale, voluto dai direttori artistici Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, anche per farne un appuntamento dal valore non solo commerciale. Da qui la volontà di allargare lo sguardo alla pittura di fine Ottocento, affiancandola alla contemporaneità che resta l'asset di riferimento. Un occhio sul contemporaneo che si allargherà geograficamente per aprirsi alla produzione di paesi meno esplorati, in particolare l'Est Europeo (il museo civico archeologico ospiterà la mostra 'Arte Fiera Collezionismi - Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dell'Est Europa') e la Cina - un Paese su cui Artefiera punta molto anche attraverso 'Shanghai Contemporary Art', che di Artefiera è lo spin off nel mercato cinese. Alla fotografia d'autore, infine, sarà per la prima volta dedicata un'intera sezione della fiera, che sarà riservata a gallerie che propongono foto, stampe e multipli d'artista.
La fiera si svolgerà nei due padiglioni storici che già l'anno passato hanno accolto la rinnovata formula espositiva occupando un totale di 10mila metri quadrati. (ANSA)
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