venerdì 3 gennaio 2014

“Blurred Lines”: 10 cose che non sapete di Emily Ratajkowski

La ventunenne modella protagonista del video-fenomeno di Robin Thicke si svela: e non nel senso che credete voi…

Emily con Robin Thicke nel clip dello scandalo, Foto via screenshot
Emily con Robin Thicke nel clip dello scandalo, Foto via screenshot
Di Andy Greene
Il video di Robin Thicke per Blurred Lines è stato guardato oltre 170 milioni di volte dal momento della sua presentazione su Vevo lo scorso marzo, e un numero infinito di spettatori si è fatto di sicuro la stessa domanda: lei chi è? Ovviamente si parla di Emily Ratajkowski, la bruna modella protagonista del clip. Ecco dieci cose che probabilmente non sapete di questa ventunenne.
Il suo cognome non è così difficile
“La J è muta”, dice la diretta interessata. “Non è così difficile, e normalmente le persone lo azzeccano al primo colpo. Molti mi hanno detto che per la carriera sarebbe meglio cambiare cognome, ma mio padre non vuole! Il mio secondo nome è O’Hara, quindi il suono è abbastanza “importante”: Emily O’Hara Ratajkowski”.
È nata a Londra
“Mia madre insegna inglese e aveva una cattedra alla Fullbright all’epoca”, spiega. “Mentre ero lì mi sono interessata molto al teatro, poi ho provato a giocare a pallone, ho fatto un po’ di danza classica e di scuola di recitazione. Nessuno dei miei voleva che fossi una “bambina-fotomodella”, quindi non mi è stato permesso di avvicinarmi a quel mondo finché non ho compiuto 14 anni”. Quando online più di qualcuno l’ha accusata di essersi rifatta il seno Emily ha twittato per tutta risposta una foto di se stessa in bikini alla stessa età. Curiosamente, nessuno ha più fiatato.
È apparsa in un episodio di… iCarly
“Ho recitato il ruolo della fidanzatina di Gibby. È stato il mio unico ruolo da attrice fino a ora. Non sono cresciuta guardando tanta TV, quindi quando ho fatto l’audizione non sapevo nemmeno che tipo di programma fosse. Ho partecipato solo a due episodi, quindi la mia esperienza sul set è durata in tutto 2 settimane”.
Ha frequentato la UCLA
“Ma solo per un anno. A un certo punto il ritmo dei lavori come modella è aumentato, e ho dovuto decidere velocemente se continuare a studiare o fare questo lavoro a tempo pieno”.
Prima di Blurred Lines era stata nel video dei Maroon 5 per Somebody
“Non molto tempo dopo aver fatto quel clip”, racconta oggi Emily, “Mi ha cercato il mio agente per conto dell’entourage di Robin Thicke”.
… Ai quali inizialmente disse di no
“Sulla carta sembrava una cosa folle – donne nude che ballano, e nessuno capiva quale sarebbe stato il risultato alla fine. Io e il mio agente abbiamo risposto di no, ma due giorni dopo lo ha chiamato la regista del video Diane Martel dicendo “Guarda, vorrei solo parlare con Emily”. Siamo andate subito d’accordo e a me piaceva che ci fosse una donna a gestire il tutto. Quando abbiamo deciso quanto sarei stata pagata mi sono detta “Beh, di certo questa cosa non può danneggiarti”. E in effetti…”
Versione censurata e non censurata del video sono state girate nello stesso giorno
Diane ci ha spiegato che dovevamo marciare, e che dovevamo emanare questa sorta di energia giocosa. Il concetto era ridicolo e divertentissimo. L’intero video va preso come una cosa buffa e un po’ sciocca, ma molte persone non percepiscono questa cosa. Per esempio ci sono quelli che mi chiedono spiegazioni: “Mi piace il video, ma che c’enta il cane?”. Non capiscono che la cosa è completamente random”.
Anche senza una TV, è cresciuta venerando Michael Jackson.
Emily ammette che “Ero ossessionata. Se mi capitava il video di Bad mi bloccavo, era così favoloso. Un’icona. C’è quella parte così piena di emozione che forse oggi non funzionerebbe, ma che ti attira. E questo set un po’ simile ai palchi teatrali poi si anima all’improvviso con una… guerra tra ballerini…”.
Incredibilmente, al momento non le interessa recitare
“Vado a questi incontri con i vari studios cinematografici”, dice, “e mi dicono tutti “Che gioia averti qui”, ma io rispondo “Ma mi avete almeno vista recitare?” Ma dicono che ho presenza scenica. Intanto non mi aspettavo di ricevere attenzione dal mondo della grande moda. Mi ha fotografato Bruce Weber e ho incontrato Karl Lagerfeld. È stato davvero eccitante”.
E ora basta con i video musicali
“Ora come ora li stiamo evitando”, dice. “Ci sono molti progetti in arrivo dei quali non posso ancora parlare in esteso, ma voglio essere quel tipo di modella che supera i confini della professione. Non sono la tipica modella. Non sono un metro e ottanta, e non ho il seno piatto. Penso che l’industria della moda questo lo stia capendo. Di base vorrei avere successo in questo campo per passare a investire in altri progetti, come film che mi piacciono o artisti o fotografi. Magari diventerò una produttrice. Ma per i prossimi due o tre anni voglio avere successo come modella o come attrice”.

Emily Ratajkowski: non solo “Blurred Lines”

40 immagini, più o meno 'hot', tratte dal profilo Instagram della protagonista del video-fenomeno di Robin Thicke
Via Instagram @emrata
http://www.rollingstonemagazine.it/rr-style/foto-rrstyle/emily-ratajkowski-non-solo-blurred-lines/nggallery/image/emily-ratajkowski-non-solo-blurred-lines/#social
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