domenica 26 gennaio 2014

Biblioteca di strada, nei luoghi di Machiavelli i libri per i viandanti

All'Albergaccio nel Chianti una teca con volumi a disposizione



Una 'libreria di strada' vicino alla casa di Machiavelli

Una 'libreria di strada' vicino alla casa di Machiavelli

Una 'libreria di strada' vicino alla casa di Machiavelli

(di Daniela Grondona)
FIRENZE - Un libro sotto braccio camminando per i boschi, e i pensieri che vagano liberi. Così, pare facesse Niccolò Machiavelli, esule nel suo podere dell'Albergaccio, in Sant'Andrea in Percussina, a San Casciano Val di Pesa, poco fuori Firenze. Così, sono invitati a fare i visitatori che passano di qui.
E' l'idea realizzata da un gruppo di abitanti della zona, desiderosi di valorizzare questi luoghi ricchi di storia e cultura: ecco, dunque, la prima 'biblioteca di strada' del Chianti, ovviamente dedicata all'autore del Principe che qui completò la sua opera di cui si sono tenute le celebrazioni per i 500 anni. I libri sono a disposizione di tutti, a titolo gratuito, presso una teca realizzata da due con il legno di vecchi pancali. Ci si può sedere a leggere vicino alla casa di Machiavelli oppure camminare per boschetti e colline con il libro nello zaino alla ricerca del luogo giusto per immergersi nella lettura. A disposizione di lettori, escursionisti e visitatori anche un libretto su cui lasciare i propri pensieri.
''Uno scrigno prezioso, per godere, meditare, gioire. Doni del sapere - scrive Miriam che ha sfogliato i volumi della libreria di strada, tutti dedicati al Machiavelli, il 12 gennaio scorso - per sapere che nella vita c'è gioia. Con un libro in mano non so che sia la noia''. ''L'idea - racconta Silvia Nanni, architetto, promotrice della libreria insieme a Carlo Niccolini, Annette Fitz e Salvatore Grieco - è nata a tavola, a cena con l'intento di fare un'iniziativa di valorizzazione dei luoghi in cui viviamo e a cui siamo molto affezionati. Avevamo visto che in Europa sono molto diffuse queste librerie di strada e ci sembrava una bellissima idea. Inoltre, coincideva con le celebrazioni per la scrittura del Principe''.
''E' un segnale di grande civiltà - commenta il sindaco di San Casciano Val di Pesa, Massimiliano Pescini -, è un'iniziativa che dimostra grande amore per la cultura e per questo luogo''. La teca, simile ad una casetta-rifugio per gli uccelli, è proprio accanto alla casa-museo di Machiavelli che si può visitare su appuntamento (machiavelli@giv.it oppure il numero telefonico 329 9648121): il podere è oggi proprietà del Gruppo Italiano Vini che l'ha accuratamente restaurata dopo averla acquisita dagli ultimi eredi, la famiglia Serristori. Le stanze in cui abitò lo scrittore sono ben conservate e di grande interesse: si possono vedere lo studio con il grande camino, le sale, l'ampia cucina e le cantine con le antiche botti in quercia. All'Albergaccio, nel 1512 e dal 1513 in poi, Niccolò Machiavelli visse confinato, alternando l'esercizio delle lettere - qui completò la stesura del Principe - alla cura dei campi, e trovando svago alla famosa Hosteria, oggi ristorante, dove si narra trascorresse le ore a giocare a tric-trac con l'oste e un macellaio del posto e che poteva essere raggiunta attraverso un corridoio sotterraneo.

(ANSA

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