sabato 18 gennaio 2014

Ambizioso, carrierista e propenso all'ansia. 16 segni per capire se sei un "Tipo A" (FOTO)


Traduzione Stefano Pitrelli 

 Tipo A

"Sei prorio un Tipo A"...
L’espressione è ormai entrata nell’uso comune, solitamente seguita dalla risata compiaciuta o dal cenno del capo di chi sa, e annuisce. “Tipo A” è diventata una definizione da psicologia pop, il termine-asso pigliatutto per descrivere quelli fra noi più ambiziosi, carrieristi e propensi all’ansia. Abbiamo tutti una vaga idea di ciò che implica, ma il vero significato scientifico della teoria del comportamento di Tipo A è generalmente meno noto.
L’espressione “Tipo A” è stata coniata alla fine degli anni ’50, quando il cardiologo Meyer Friedman osservò una relazione fra l’incidenza di malattie cardiache e i tipi di personalità — e cioè come le persone più inclini a problemi cardiaci tendessero anche, secondo lui, ad avere personalità più impazienti, propense all’ambizione e ad alti livelli di stress. Anche se Friedman espose la sua teoria sul Tipo A in una serie di saggi pubblicati da diverse riviste accademiche negli anni ’50, la sua teoria divenne nota al pubblico solo quando il suo libro, “Type A Behavior And Your Heart”, scritto insieme a Ray H. Rosenman, fu pubblicato nel 1974, e poco dopo divenne un bestseller. Da allora il “Comportamento di Tipo A” (TAB) è entrato nel gergo psicologico, a definire una serie di tendenze caratteristiche di personalità altamente competitive.
Oggi l’espressione potrebbe apparire un rudere della psicolocgia classica, ma viene comunque accettata come una valida teoria della personalità, con alcuni accorgimenti. Dovremmo pensare al Tipo A come a una vasta gamma di comportamenti e di tratti caratteriali, piuttosto che a un’etichetta, o un qualcosa di opposto alla personalità di “Tipo B”: lo spiega John Schaubroeck, docente di psicologia e management all’Università del Michigan.
“Tipo A è una definizione estremamente sintetica adoperata per fare riferimento alla predisposizione che alcuni hanno”, spiega Schaubroeck all’Huffington Post. “Non è che esistano ‘Tipi A’ e ‘Tipi B’, ma c’è un continuum per cui se ti ritrovi più all’estremità del Tipo A, tendi ad essere più ambizioso, più impaziente e competitivo, e di fronte agli ostacoli sul tuo cammino tendi a provare più facilmente irritazione”.
Benché la classificazione delle personalità di Tipo A sia un po’ una semplificazione, quello spettro — da un suo estremo all’altro — può comunque rappresentare un utile strumento psicologico per aiutarti a individuare i tuoi punti di forza, e le tue debolezze. Ecco i sedici segni che sei un po’ (o un bel po’) un Tipo A.
1. Fare lunghe file ti uccide.
aspettare
I tipi A sono profondamente urtati da tutto ciò che rallenta il loro progresso, o impedisce loro inutilmente di fare ciò che devono fare — e quando si tratta di rallentamenti, non c’è niente di peggio di fare file lunghe e lente.
“I Tipi A — spiega Schaubroeck — sono persone che vogliono fare tante cose, e si irritano quando i loro obiettivi o il loro cammino verso di essi viene ostacolato”.
2. Sei stato descritto come perfezionista, brillante, stacanovista, o tutte queste cose insieme.
Il comportamento di Tipo A va di pari passo col perfezionismo e lo stacanovismo — tutte caratteristiche strettamente legate e generalmente cagionate da una mentalità attiva e intensamente motivata dal successo.
3. Ti mangi le unghie o digrigni i denti.
mangi unghie
I Tipi A sono più propensi a comportamenti nervosi come mangiarsi le unghie, digrignare i denti e agitarsi. Questi sintomi risalgono alle prime ricerche di Friedman. Lavorando coi pazienti cardiopatici, Friedman osservò che tanti di loro avevano l’abitudine di stringere i braccioli della poltrona nel suo ufficio (tanto da lasciare i segni con le unghie), cosa che — illustra Schaubroeck — lui interpretò come segno di uno stato elevato d’agitazione
4. Hai una grande paura di perdere tempo.
perdere tempo
Impantanato nel traffico? Incastrato nella sala d’attesa dal dottore? Con la tua connaturata impazienza, e il disgusto per il tempo perso, tendi a sentirti frustrato. Poche cose sono in grado di farti salire la pressione e saltare i nervi come quando il tempo viene sprecato, da te o dagli altri.
“La chiamiamo ‘urgenza del tempo’”, dice Schaubroeck. “Non ce n’è mai abbastanza per fare ciò che vogliamo fare”.
5. Sei particolarmente coscienzioso.
Ti stresserai ed entrerai in ansia più degli altri, ma è solo perché hai una coscienza. In tutti gli aspetti della vita, è importante per te avere tutto sotto controllo, e accertarti che le cose vengano fatte. E perciò, di solito sei quello che ricorda i compleanni di tutti, quello che si assicura che dolci e fiori vengano ordinati per tempo, e che tutti si divertano alla festa.
6. Ti sei sempre aspettato il peggio.
end of the world
Ma perlopiù non ti senti bene — non puoi fare a meno di preoccuparti per il futuro, e indugiare sulle peggiori conseguenze possibili di ciascun problema o fallimento.
7. Tendi a interrompere o a parlare sopra gli altri.
parli troppo
Non di proposito, naturalmente — le tue intenzioni sono buone, e ascoltare ciò che dicono gli altri t’importa. Ma ti ritrovi comunque a interrompere amici e conoscenti, per fare il punto e far procedere la conversazione.
8. La sera ti riesce difficile addormentarti.
dormire
I Tipi A tendono a rimuginare sulle proprie frustrazioni e preoccupazioni, e tutto questo può tenerli svegli la notte. Se hai tendenze di Tipo A, c’è una buona possibilità che una situazione o una conversazione difficile ti mandino il cervello in overdrive non appena poggi la testa sul cuscino.
9. La gente non riesce a starti al passo — durante la conversazione o per strada.
Gli individui di Tipo A sono caratterizzati dall’ambizione e dalla competitività, sostiene Schaubroeck. Amano essere in movimento, e gli piace fare le cose. Il risultato? Vanno spesso di fretta.
10. Tendi a mettere più energia nella carriera che nei tuoi rapporti.
Se sei un Tipo A, la tua tendenza naturale è quella di concentrarti su risultati misurabili, come voti o promozioni. Ragion per cui, per quanto importanti siano i tuoi rapporti, è facile infilarti in un tunnel lavorativo o di studio — e a farne le spese è il resto della tua vita.
11. Rilassarti è un duro lavoro.
fatica a rilassarti
Per i Tipi A, con un occhio alle scadenze e l’altro agli obiettivi da raggiungere, prendersi un po’ di tempo libero per rilassarsi pare innaturale — del resto il tempo è denaro. Per entrare nella modalità vacanziera, devi guardare al relax come a un obiettivo. Allora ti ci tuffi.
12. Hai un basso livello di tolleranza per l’incompetenza.
I Tipi A vengono tradizionalmente descritti come irosi e ostili, ma gli psicologi — chiarisce Schaubroeck — contestano questa predisposizione all’ostilità. Ciò su cui si concorda, invece, è che i Tipi A siano ambizioso e concentrati sui propri obiettivi prima di ogni altra cosa, il che significa che possono essere meno tolleranti degli altri di fronte a qualsiasi ostacolo — o a qualsiasi persona che non condivida quell’urgenza.
13. Senza la tua lista di cose da fare ti sentiresti perso.
aspetti il peggio
I Tipi A sono a loro agio quando hanno un obiettivo e un piano per raggiungerlo, chiarisce Schaubroeck. Perciò le liste di cose da fare sono i loro migliori amici: adori vedere i tuoi compiti elencati, e godi quando puoi depennarne uno dalla lista.
14. Al lavoro, tutto è urgente.
Per i Tipi A, soprattutto sul lavoro, tutto andava fatto ieri. C’è un senso di urgenza che va a braccetto con l’impazienza e il bisogno di scadenze.
“I Tipi A sono particolarmente sensibili al tempo che passa, e il modo più facile per dar loro ai nervi è prendertela con calma”, si legge in un articolo su Psychology Today. “Se vuoi andare d’accordo con loro, vai alla loro stessa velocità”.
15. Subisci lo stress.
La ricerca pionieristica di Friedman definiva il comportamento di Tipo A come fondamentalmente tendente ad alti livelli di stress. Potrai subire lo stress più intensamente di quanto non facciano gli altri, e reagire interiorizzandolo o esternandolo. Questo tipo di personalità inclini allo stress, e i loro comportamenti, sono stati legati all’alta pressione e a un maggiore rischio di problemi cardiaci.
16. Le cose accadono perché le fai accadere.
le cose succedono per te
Nonostante (o in alcuni casi proprio a causa de) le qualità negative associate al Tipo A, la gente con questo genere di personalità tende ad essere molto brava nel realizzare i propri obiettivi. Molti manager vogliono impiegati di Tipo A perché sanno di potersene fidare quando si tratta di portare a termine un lavoro, spiega Schaubroeck.
“[I Tipi A] sono certo più preoccupati dall’ottenimento di un risultato”, prosegue Schaubroeck. “E dato che sono tanto attenti a raggiungere i loro obiettivi, è logico che sarà anche più probabile che ci riescano”.
Tutto questo suona un po’ troppo familiare? Se hai tendenze di Tipo A, e avresti bisogno di un po’ più di Zen nella tua vita, prova questi 20 modi scientifici di de-stressarti, o prova questi strumenti digitali di meditazione per aiutarti a fare pratica di una consapevolezza che calma e accentua la concentrazione.
Traduzione @StefanoPitrelli
10 cibi contro lo stress
1. LATTE
Secondo uno studio pubblicato sul British Food Journal, i fosfolipidi contenuti nel latte hanno la capacità di agire in modo positivo sul tono dell'umore, sulle funzioni cognitive e sulla risposta allo stress. Lo studio, condotto dall'università tedesca di Trier, si è svolto per tre settimane su 46 adulti e ha evidenziato come l'assunzione quotidiana di fosfolipidi del latte si sia accompagnata con un miglioramento della memoria e della capacità sia psicologica che endocrina di reagire allo stress, soprattutto in
soggetti sottoposti a elevati e cronici livelli di stress.

 
2. CIOCCOLATO
Negli Usa hanno dimostrato che 40 grammi di fondente al giorno per due settimane riducono i livelli dell'ormone dello stress in persone altamente tese. Un’altra ricerca condotta dall'università di Adelaide, in Australia, ha concluso che il fondente funziona più del placebo nell'abbassare la pressione riducendo anche l'ipertensione

3. VINO
Secondo una ricerca condotta dall’università di Madrid , un bicchiere di vino rosso al giorno aiuta a prevenire depressioni, ansie e stress. Il vino ha un’azione anti-radicalica (ci difende dai radicali liberi che sono la causa dello stress ossidativo), antinfiammatoria, migliora la circolazione sanguigna ed abbassa la pressione arteriosa.

4. PISTACCHI
I pistacchi aiutano a ridurre la pressione arteriosa e a tenere sotto controllo sia lo stress quotidiano che il colesterolo. Lo conferma un nuovo studio della Pennsylvania State University, pubblicato anche su Hypertension, la rivista di settore dell’American Heart Association.

5. NOCI
Una ricerca pubblicata dal “Journal of the American College of Nutrition” dimostra che una dieta giornaliera ricca di noci può aiutare il nostro corpo a contrastare gli effetti biologici legati allo stress. Bastano un paio di noci al giorno, magari a colazione.

6. LIMONI
Contiene grandi quantità di antiossidanti, come la vitamina C e gli antocianosidi, in grado di depurare e proteggere le cellule del fegato, favorendone la rigenerazione. Per le proprietà depurative e disintossicanti, sarebbe opportuno bere una spremuta di limone il mattino a digiuno.

7. LENTICCHIE
Contengono fibre che stimolano il senso di sazietà, magnesio che ha un effetto rilassante e calcio, che riduce l'ansia. Consumati 3-4 volte a settimana, contribuiscono alla disintossicazione dell'organismo, eliminando anche le tossine causate dallo stress. Una porzione equivale a 4 cucchiai di legumi secchi da ammollare.

8. CAVOLI VIOLA
Tutti i frutti e i vegetali viola contengono antocianine che proteggono contro le malattie cardiovascolari, migliorano la chiarezza mentale, neutralizzano lo stress ossidativo, e anche aiutano a prevenire il cancro.

9. TISANE
Oltre alla camomilla puntare su erbe come la valeriana, fiori d’arancio, tiglio, melissa, verbena e malva.

10. YOGURT
Rigenera la flora intestinale e favorisce la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore prodotto anche nel cervello. Per usufruire delle sue proprietà, bastano 125 g di yogurt naturale al giorno.

http://www.huffingtonpost.it/2014/01/15/16-segni-per-capire-se-sei-un-tipo-a_n_4602948.html?utm_hp_ref=mostpopular#slide=3301662

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