mercoledì 1 gennaio 2014

Muore il giorno dopo la maratona di New York

La triste storia di Joy Johnson, che era stata la più anziana all'edizione 2013



Joy Johnson, la più anziana all’edizione 2013 della maratona di New York, è morta il giorno dopo la grande corsa. Era caduta all’altezza del 20° km battendo la testa. Ma, imperterrita, ha voluto proseguire la sua gara contro il parere dei medici. E non solo, il giorno dopo, poche ore prima di morire ha partecipato al Today Show, storico programma pomeridiano della Nbc.
Docente di educazione fisica in pensione, 86 anni e con un sogno nel cassetto, morire correndo, ci è quasi riuscita e anzi le è andata anche meglio avendo potuto provare un’ultima volta la gioia di tagliare il traguardo. E’ stata la venticinquesima volta per lei.
Al termine delle registrazioni per il Today Show, l’anziana atleta di San José, California, ha cominciato ad accusare i primi colpi della stanchezza. Lo racconta Faith Anderson, la sorella ottantatreenne al New York Daily. Joy Johnson è morta nel sonno: si è sdraiata a letto nella sua camera all’hotel Roosevelt di Manhattan e non si è mai più risvegliata. (BlitzQuotidiano)

http://www.lafucina.it/2013/11/06/muore-il-giorno-dopo-la-maratona-di-new-york/

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