Vecchietti XXX
Sapete, quando sento parlare di queste ultime generazioni di ragazzini scontrosi, maleducati, avezzi al troppo sesso fin quasi a livelli di prostituzione, beh, non mi stupisco per niente se guardo le generazioni precedenti, e non intendo la mia e a malappena quella dei miei genitori, ma trovo il problema ancora più a monte, fra i 60enni, 70enni e oltre. Si, proprio quelli che tanto sentenziano fra perbenismo e “ai miei tempi le cose erano diverse”. Peccato che sono proprio loro l’esempio primo per i nipoti. Qualche giorno fa mi sono ritrovata a riprendere i mezzi pubblici, in particolare una linea di tram che porta in centro e fra i passeggeri abituali ci sono dei vecchietti che nel pomeriggio vanno in balera, una sala da ballo insomma. Vestiti comodi, in mano il sacchetto con le scarpe da ballo, e vai col liscio!
Peccato avere avuto la malaugurata idea di sedermi vicino a una coppia di questi che ha iniziato a parlare in modo esplicito, senza neppure bisbigliare, delle relazioni di letto coi propri compagni di ballo. E’ stato il viaggio in tram più lungo della mia vita, un po’ schifata e sconzolta all’idea che persone di quell’età copulassero ancora, o almeno ne avessero la forza e soprattutto ne avessero il coraggio, visto che non c’era un solo signore nel gruppo, almeno al livello di Sean Connery, non chiedo tanto, che meritasse “una botta”.
Ma non finisce qui: qualche giorno dopo incontro la stessa banda di vecchietti seduta sulle panchine del corso. Un signore inizia a provocare le comari sedute quando una di queste gli urla: “perchè, caro mio, la moglie fa le prove con il dito in assenza del marito”.
Ora, ditemi, avete intrapreso anche voi la strada dell’alcolismo per dimenticare?!
Io non pensavo che la situazione fosse a quei livelli quando ho scoperto la De Filippi portare sul piccolo schermo la versione di “uomini e donne” over Matusalemme ma qui si esagera, poi ci credo che i nipoti prendono spunto da qualcuno: siamo ostaggi di 2 generazioni agli antipodi che viaggiano allo stesso ritmo.
Peccato avere avuto la malaugurata idea di sedermi vicino a una coppia di questi che ha iniziato a parlare in modo esplicito, senza neppure bisbigliare, delle relazioni di letto coi propri compagni di ballo. E’ stato il viaggio in tram più lungo della mia vita, un po’ schifata e sconzolta all’idea che persone di quell’età copulassero ancora, o almeno ne avessero la forza e soprattutto ne avessero il coraggio, visto che non c’era un solo signore nel gruppo, almeno al livello di Sean Connery, non chiedo tanto, che meritasse “una botta”.
Ma non finisce qui: qualche giorno dopo incontro la stessa banda di vecchietti seduta sulle panchine del corso. Un signore inizia a provocare le comari sedute quando una di queste gli urla: “perchè, caro mio, la moglie fa le prove con il dito in assenza del marito”.
Ora, ditemi, avete intrapreso anche voi la strada dell’alcolismo per dimenticare?!
Io non pensavo che la situazione fosse a quei livelli quando ho scoperto la De Filippi portare sul piccolo schermo la versione di “uomini e donne” over Matusalemme ma qui si esagera, poi ci credo che i nipoti prendono spunto da qualcuno: siamo ostaggi di 2 generazioni agli antipodi che viaggiano allo stesso ritmo.
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