Usa:strage civili afghani, no pena morte
Militare americano-killer patteggia dichiarandosi colpevole
NEW YORK - Robert Bales, il sergente dell'esercito americano accusato di aver ucciso nel marzo 2012 16 civili afghani, tra cui 9 bambini, non rischia la condanna a morte. Il marine - ha reso noto il suo avvocato - ha infatti raggiunto un accordo con i giudici, dichiarandosi colpevole in cambio dell'assicurazione di evitare la pena capitale.
(ANSA)
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