lunedì 17 giugno 2013

Uccise la moglie 17enne, afghano arrestato in Italia


Arrestato a Roma un afghano ritenuto responsabile dell'omicidio della moglie di anni 17 e del rapimento della figlia di 2 anni avvenuto ad Oslo in Norvegia il 12 giugnoArrestato a Roma un afghano ritenuto responsabile dell'omicidio della moglie di anni 17 e del rapimento della figlia di 2 anni avvenuto ad Oslo in Norvegia il 12 giugno
L'uomo si chiama Noori Ahmad
L'omicidio e' avvenuto ad Oslo in Norvegia il 12 giugno
L'uxoricida subito dopo è fuggito dal paese scandinavo e, datosi alla fuga attraverso numerosi paesi europei, si era infine nascosto in Italia
L'indagine si è conclusa con successo grazie a una complessa attivita' investigativa basata sull'interpretazione di minime tracce informatiche lasciate lungo la fuga
Determinante anche l'attività di geolocalizzazione del dispositivo radiomobile usato dall'afgano, grazie a complessi calcoli e simulazioni al computer
Le immagini che mostrano la ricostruzione fatta dal Centro Nazionale Anticrimine informatico (Cnaipic) della Polizia delle Comunicazioni
Arrestato dal Centro Nazionale Anticrimine informatico (Cnaipic) della Polizia delle Comunicazioni, un cittadino afgano ritenuto responsabile dell'omicidio della moglie di anni 17 e del rapimento della figlia minore di 2 anni avvenuto ad Oslo in Norvegia il 12 giugno.
L'uxoricida subito dopo è fuggito dal paese scandinavo e, datosi alla fuga attraverso numerosi paesi europei, si era infine nascosto in Italia. L'indagine si è conclusa con successo grazie ad una complessa attività investigativa basata sull'interpretazione di minime tracce informatiche lasciate lungo la fuga e all'attività di geolocalizzazione del dispositivo radiomobile usato dal cittadino afgano, grazie a complessi calcoli e simulazioni al computer.
Noori Ahmad, questo il nome dell'uomo, e' stato arrestato a Roma.Su segnalazione della polizia norvegese, che ha fornito il codice Imei del telefono dell'afgano e, dopo innumerevoli tentativi andati a vuoto, nel pomeriggio di sabato, un numero intestato ad un extracomunitario risultante residente a Napoli e' risultato associato al telefono dell'uomo ed agganciato ad una cella di Roma. Da lì si è sviluppata una febbrile attività tesa ad individuare con precisione gli spostamenti dell'uxoricida, localizzazione resa pressoché impossibile dalla densità abitativa dei quartieri in cui di volta in volta veniva agganciato il dispositivo tracciato: Eur, Termini, Ardeatino, Casilino.
A tradire però l'uxoricida l'ennesima traccia informatica, stavolta decisiva: una connessione effettuata nella sera di sabato da un internet point in zona Tor Pignattara, riscontrata dal tracciamento del cellulare. Nella mattinata di domenica il tracciamento seguito in tempo reale dagli operatori della Sala Operativa del Cnaipic, riferiva di alcune brevissime telefonate effettuate verso l'Iran dal fuggitivo. L'uomo e' stato individuato ed arrestato presso l'internet point di Tor Pignattara. Noori era in compagnia della figlia di 2 anni e stava entrando in un portone del popoloso quartiere.
(ANSA)

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