mercoledì 19 giugno 2013

Somalia, attacco a complesso Onu a Mogadiscio

Tutti i terroristi sono stati uccisi. Estremisti islamici Shanaab hanno rivendicato l'attacco.


 Esplosione a Mogadiscio, archivio

MOGADISCIO - Un kamikaze si e' fatto esplodere all'ingresso del compund dell'Onu a Mogadiscio aprendo la strada ad un gruppo armato che ha aperto il fuoco dentro il complesso. Una fonte dell'Onu ha riferito che "tutto il personale è stato messo al sicuro". I ribelli estremisti islamici somali Al Shabaab hanno rivendicato l'attacco. In azione un kamikaze, che si è fatto saltare in aria all'ingresso, seguito da un commando di uomini armati, che ha aperto il fuoco all'interno del complesso. E' quanto hanno riferito un agente di polizia e un altro testimone.
L'attacco rivendicato dai terroristi islamici Al Shabaab al complesso Onu della capitale somala Mogadiscio è terminato e apparentemente tutti gli assalitori sono stati uccisi: lo hanno rivelato fonti della sicurezza somala e delle Nazioni Unite. Almeno cinque addetti dell'Onu, di cui tre stranieri e due uomini della sicurezza somali, sono rimasti uccisi nell'attacco di stamani - rivendicato dagli Al Shabaab - a un compound dell'Onu nella capitale somala Mogadiscio. Lo rendono noto fonti delle Nazioni Unitre. Non è nota la nazionalità degli stranieri.
SHABAAB RIVENDICANO ATTACCO  - "I nostri commando hanno attaccato il complesso dell'Onu (...) abbiamo scatenato un'esplosione e siamo entrati nel compound, dove stiamo stiamo al momento affrontando le forze infedeli", ha dichiarato al telefono all'agenzia France Presse un uomo che si è identificato come alto responsabile degli Shabaab.
(ANSA)

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