lunedì 17 giugno 2013

Siria, fratello Nasrallah ucciso a Qusayr

La notizia della morte del fratello del leader degli Hezbollah e' stata riportata da una Tv israeliana


TEL AVIV - Un fratello del leader degli Hezbollah Hassan Nasrallah, Khader, è rimasto ucciso nella battaglia di Qusayr (Siria). Lo riferisce la tv commerciale israeliana Canale 2, Khader Nasrallah è stato sepolto ieri nel villaggio sud-libanese Kafr Kana. Nel 1997 Hassan Nasrallah perse un figlio, Hadi, ucciso da Israele nel Libano sud. L'informazione per ora non è confermata da nessun media libanese, né tantomeno dalla tv al Manar degli Hezbollah, il movimento sciita di cui Nasrallah è segretario generale. Nasrallah è il nono di dieci figli. Su Internet circolano invece da giorni alcuni filmati amatoriali, la cui autenticità non è verificabile in maniera indipendente, dei funerali di "Khodr Nasrallah" nella cittadina di Qana, nel sud del Libano. Il primo filmato a esser stato caricato il 6 giugno scorso è introdotto dalla didascalia: "Funerali di Khodr Nasrallah, fratello di Hasan Nasrallah". Nel video è visibile il corteo funebre preceduto da uomini, dignitari, scout di Hezbollah, e seguito da una folla di donne. Il feretro è preceduto da immagini del "martire" ma è impossibile riconoscere il volto della persona di cui si celebra il funerale.
DA ARABIA SAUDITA MISSILI TERRA-ARIA A RIBELLI  L'Arabia Saudita ha cominciato da circa due mesi a fornire missili terra-aria ai ribelli siriani in numero ridotto. Lo scrive l'agenzia Reuters citando fonti del Golfo informate sul dossier. I lanciarazzi terra-aria a spalla sono stati ottenuti da fornitori in Francia e Belgio e la Francia ha pagato per il trasporto delle armi consegnate ai ribelli, ha aggiunto la fonte.
MINISTERO ESTERI RUSSIA,CONTRARI A NO FLY-ZONE - Il ministero degli Esteri russo ha detto che Mosca si opporrà all'imposizione di una no fly-zone sulla Siria. Lo riferisce un portavoce del dicastero. "Credo che non permetteremo il crearsi di uno scenario del genere", ha detto il portavoce del ministero degli esteri russo, Alexander Lukashevich, parlando della possibilità che si imponga una no-fly zone sulla Siria. Lukashevich ha detto che una misura simile contravverrebbe il diritto internazionale.
(ANSA)

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