domenica 16 giugno 2013

Sette volte sette


Dopo che il compianto Arthur Koestler ebbe pubblicato ‘’le radici della coincidenza’’, uno studio su curiosi sincronismi in fatto di tempo e di luogo, fu bombardato da lettere di persone che avevano avuto esperienze di questo tipo.
La sequela piu’ straordinaria di coincidenze fu probabilmente quella segnalata da Antony S. Clancy di Dublino,nato il giorno 7 del settimo mese del settimo anno del secolo,che era anche il settimo giorno della settimana. ‘’Sono il settimo figlio di un settimo figlio’’ scrisse ‘’ho sette fratelli; tutto questo fa sette volte sette’’.
In realta’ i sette sono otto se contiamo il numero delle lettere del suo nome di battesimo, ma le coincidenze non finiscono qua; il giorno del suo ventisettesimo compleanno ando’ all’ippodromo. Il cavallo numero sette della settima corsa si chiamava settimo cielo, e aveva sette lunghezze di handicap. Le probabilita’ contro settimo cielo, era di sette contro uno, ma Clancy scommesse comunque sette scellini. Settimo cielo arrivo’ settimo.

Antonio Bacolini

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