Sette volte sette
Dopo che il compianto Arthur Koestler ebbe pubblicato ‘’le
radici della coincidenza’’, uno studio su curiosi sincronismi in fatto di tempo
e di luogo, fu bombardato da lettere di persone che avevano avuto esperienze di
questo tipo.
La sequela piu’ straordinaria di coincidenze fu probabilmente
quella segnalata da Antony S. Clancy di Dublino,nato il giorno 7 del settimo
mese del settimo anno del secolo,che era anche il settimo giorno della
settimana. ‘’Sono il settimo figlio di un settimo figlio’’ scrisse ‘’ho sette
fratelli; tutto questo fa sette volte sette’’.
In realta’ i sette sono otto se contiamo il numero delle
lettere del suo nome di battesimo, ma le coincidenze non finiscono qua; il
giorno del suo ventisettesimo compleanno ando’ all’ippodromo. Il cavallo numero
sette della settima corsa si chiamava settimo cielo, e aveva sette lunghezze di
handicap. Le probabilita’ contro settimo cielo, era di sette contro uno, ma
Clancy scommesse comunque sette scellini. Settimo cielo arrivo’
settimo.
Antonio Bacolini
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