giovedì 13 giugno 2013

Seat Leon Verde, ibrida plug-in che si adegua al guidatore

Riconosce stato d'animo e regola la potenza per evitare sprechi


Seat Leon Verde, ibrida plug-in che si adegua al guidatore



ROMA - Seat ha presentato il prototipo di ricerca Leon Verde, una variante ibrida plug-in della berlina spagnola, che rappresenta la fase finale del progetto quadriennale Cenit Verde (traduzione di Green Zenith) sostenuto dal Ministero dell'Economia e dello Sviluppo. Il programma, che ha coinvolto 800 persone, 16 aziende - tra cui Cegasa, Cobra, Endesa, Iberdrola, Lear e Siemens - e 14 organismi pubblici, e' stato sostenuto con un finanziamento di 34 milioni di euro. La Leon Verde utilizza il motore 1.4 TSI da 122 Cv del Gruppo Volkswagen, accoppiato ad una unita' elettrica da 102 Cv. L'auto emette in media soltanto 35 g/km di CO2 e puo' viaggiare in modalita' 100% elettrica per 50 km grazie alle batterie da 8,8 kWh. La Leon Verde incorpora un avanzato sistema di HMI (Human Machine Interface) per la gestione, utilizzando la rete NFC-CAN-Wifi, di tutte le funzioni elettriche mediante smartphone. Ma la maggiore novita' e' probabilmente rappresentata da una evoluzione del sistema di navigazione con Driving Cycle Predictor, presente in altri modelli del Gruppo Volkswagen, che nel caso della Leon Verde incrocia i dati relativi ai percorsi abituali (ad esempio per andare dall'abitazione all'ufficio) con lo stile di guida e lo stato emotivo del guidatore, ottimizzando il consumo di energia e le emissioni di CO2 anche attraverso la riduzione della potenza erogata. Tra le caratteristiche piu' significative della Leon Verde e del progetto che ha portato alla sua realizzazione - si legge nella nota di Seat - vi e' anche l'innovativa modalita' di dialogo tra la vettura e il gestore energetico, con la completa integrazione dell'auto nella rete di produzione e fornitura delle energie rinnovabili. Il sistema di gestione della ricarica messo a punto da Seat e dai suoi partner permette, infatti, una modalita' in cui l'approvvigionamento della corrente alla batteria avviene solo nei momenti di minore richiesta globale nella rete, con uno specifico sistema di fatturazione che tiene conto della 'curva' della domanda da parte degli utenti collegati. Inoltre, grazie all'unita' di ricarica da 20 kW montata a bordo della Leon Verde e ad un collegamento bidirezionale, l'auto - una volta ricaricata completamente la batteria - si puo' trasformare in fornitore di corrente elettrica, fornendola ad esempio alla abitazione del proprietario dell'auto.

(ANSA)

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