martedì 11 giugno 2013

Savona, disoccupato riceve lettera di sfratto
Si getta dalla finestra e muore


AVEVA 32 ANNI


L'uomo viveva con il fratello invalido e la madre pensionata


Un disoccupato di 32 anni si è ucciso gettandosi dalla finestra di casa a Cairo Montenotte dopo avere ricevuto l'avviso di sfratto esecutivo per il prossimo giovedì. L'uomo era originario di Uscio (Genova) e viveva a Cairo con il fratello, che riceveva la pensione di invalidità, e con la madre, pensionata.
LA RICOSTRUZIONE- Secondo quanto emerso, l'uomo si è lasciato cadere dalla finestra al terzo piano di un palazzo di via Pighini, non distante dalla caserma dei carabinieri di Cairo Montenotte. Il corpo è finito in un giardino. I soccorritori del 118 e della Croce Bianca di Cairo hanno provato inutilmente a rianimarlo. Per i carabinieri non Ci sono responsabilità da parte di terzi.
REAZIONI - «È una tragedia - ha detto il sindaco di Cairo Fulvio Briano -. L'uomo e la famiglia avevano mantenuto la residenza nel Genovese e per questo motivo il Comune aveva le mani legate perché possiamo aiutare solo chi è residente. La situazione è davvero difficile anche per i cairesi. È un'emergenza sociale senza fine». «Proprio questa settimana sono in corso le procedure di sfratto per altre due famiglie che hanno bambini piccoli», ha detto ancora il sindaco. Intanto la salma dell'uomo è stata ricomposta all'obitorio a disposizione della magistratura di Savona.
ESPOSTO DEL CODACONS - La tragedia avvenuta a Cairo Montenotte «è l'ennesimo dramma causato dal grave stato di difficoltà economica in cui versano le famiglie» ha reagito il Codacons, che sta preparando un esposto alla Procura della Repubblica di Savona alla luce dell'ipotesi di istigazione al suicidio: «Vogliamo sapere se in questa tragedia vi siano responsabilità di altri soggetti, pubblici o privati», scrive l'associazione in una nota.

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