venerdì 21 giugno 2013

Ruby: spunta teste contro Imane Fadil

E' emerso all'inizio dell'udienza. Fadil, non so chi sia


 La modella marocchina Imane Fadil

MILANO - 'Spunta' un presunto testimone che avrebbe reso dichiarazioni contro Imane Fadil, parte civile nel processo 'Ruby 2'. E' emerso all'inizio di udienza, quando la difesa di Emilio Fede, ha chiesto ai giudici di acquisire un verbale reso da tale Manuel Giovine alla Procura di Roma e che sarebbe stato poi trasmesso nei giorni scorsi al procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini. Il pm Antonio Sangermano è intervenuto paventando il rischio che intorno al processo si aggirino "persone a libro paga e faccendieri".
Prima di iniziare la sua arringa, il difensore di Fede, l'avvocato Alessandra Guarini, ha spiegato ai giudici che questa persona, di nome Manuel Giovine è andata a Piazzale Clodio, sede della Procura di Roma "per rendere dichiarazioni spontanee su Imane Fadil, di estrema rilevanza per la difesa". Il legale ha spiegato inoltre che queste dichiarazioni sono state trasmesse lo scorso 31 maggio all'ufficio di Boccassini, aggiungendo di avere verificato che "questo signore esiste e ha anche chiamato al nostro studio". L'avvocato ha poi chiesto ai giudici di acquisire il verbale nel processo, ma il pm Sangermano si è opposto: "Non vorremmo che si aggirassero attorno a questo processo - ha spiegato ai Pm- persone a libro paga e faccendieri". Gli avvocati delle parti civili si sono associati al Pm, mentre il collegio dei giudici ha spiegato che "siamo già in fase di discussione" e ha dato la parola alla difesa di Fede per la sua arringa.
FADIL, NUOVO TESTE? NON SO CHI SIA - "Non lo conosco, non so chi sia". Così Imane Fadil, parte civile nel processo Ruby 2, ha risposto ai cronisti che le hanno chiesto se conoscesse Manuel Giovine, il personaggio che nei giorni scorsi si è presentato alla Procura di Roma per rendere dichiarazioni spontanee sul caso Ruby

(ANSA)

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