lunedì 24 giugno 2013

Protesta non si ferma, 32 arresti a Belo Horizonte

Fifa: tutto cio' danneggia l'immagine del Paese


 Brasile, schierato l'esercito

La polizia militare ha reso noto di aver arrestato 32 persone in seguito ai violenti scontri con la polizia scoppiati la notte scorsa a Belo Horizonte, dopo la partita Giappone-Messico, valevole per la Confederations Cup. Negli incidenti sono rimasti feriti 13 manifestanti e cinque poliziotti. Secondo la polizia, gli arrestati sono stati sorpresi mentre saccheggiavano negozi e danneggiavano beni pubblici.
75% DEI BRASILIANI APPOGGIA PROTESTE - Il 75% dei brasiliani appoggia il movimento di protesta che sta scuotendo il Paese da due settimane, secondo il primo sondaggio dall'inizio della crisi e pubblicato ieri sera dalla rivista Epoca. Il prezzo e la qualità dei servizi pubblici è il principale motivo del sostegno alle proteste (77%), seguito dal malcontento nei confronti della classe politica (47%) e l'alto livello di corruzione che affligge il Brasile. Secondo il sondaggio dell'istituto Ibope, il 78% dei brasiliani considera quello della sanità pubblica il settore più danneggiato del Paese. Per quanto riguarda il capitolo calcio e spese, il 40% degli intervistati è favorevole alla Confederations Cup, il 28% è combattuto sull'argomento e il 31% è contro il torneo. Mentre sull'organizzazione dei prossimi Mondiali il 40% è "totalmente a favore", il 27% "a favore" ed il 29% "contrario". Il sondaggio è stato effettuato il 19 e 20 giugno su un campione rappresentativo di 1.008 persone in 79 città tra tutti gli stati del Brasile.
FIFA, PROTESTE DANNEGGIANO IMMAGINE BRASILE  - La Fifa è convinta che le proteste in atto in Brasile abbiano danneggiato seriamente l'immagine del Paese sudamericano in vista dei Mondiali di calcio del 2014. Lo riporta oggi il quotidiano 'Estado de Sao Paulo'. Secondo i vertici del calcio mondiale, e alcune agenzie turistiche che organizzano pacchetti per i grandi avvenimenti sportivi, le violente proteste delle ultime due settimane potrebbero allontanare buona parte dei 600 mila turisti previsti per i Mondiali del prossimo anno.
(ANSA)

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