mercoledì 5 giugno 2013

Processo per 25 per scontri a Roma

Fu giornata di guerriglia urbana nel centro della capitale


 Un agente della Guardia di Finanza impugna la pistola durante i gravi scontri tra forze dell'ordine e dimostranti

ROMA - Sono stati rinviati a giudizio in 25 per gli scontri a Roma del 14 dicembre 2010 in occasione del voto di fiducia alle Camere. Il processo iniziera' il 16 novembre prossimo. Il centro di Roma fu messo a ferro e fuoco con scene di vera guerriglia urbana.
Il rinvio a giudizio dei 25 è stato disposto dal gip di Roma accogliendo le richieste del pm Luca Tescaroli. Tra loro l'ex consigliere comunale di Roma Nunzio D'Erme, l'esponente di Action Bartolo Mancuso, nonché Manuel De Santis, quest'ultimo già condannato a tre anni di reclusione per aver colpito alla testa con un casco un minorenne. L'elenco degli imputati comprende anche appartenenti ad ambienti 'no global'. I reati contestati, a seconda delle singole posizioni, sono di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, danneggiamento seguito da incendio, travisamento in occasione di manifestazioni pubbliche, promozione di riunione in luogo pubblico non preavvisata. Gli scontri furono scanditi dal lancio di sampietrini, bombe carta, fumogeni, ordigni esplosivi.

(ANSA)

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