venerdì 7 giugno 2013

Nuovo maxisequestro a Balducci, beni per 13 milioni

Conti, quote societarie, immobili: si aggiungono a qiuelli gia' sequestrati in maggio all'ex provveditore alle Opere pubbliche


 Angelo Balducci

ROMA - Nuovo maxi sequestro di beni ad Angelo Balducci, ex provveditore alle Opere pubbliche, per oltre 13 milioni di euro. Il sequestro è stato eseguito da Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e dai Carabinieri del Ros e ha riguardato beni immobili, autoveicoli, motoveicoli, quote societarie e conti bancari.
Tra i beni sequestrati oggi dalla Guardia di Finanza ad Angelo Balducci anche appartamenti di lusso sulle Dolomiti e in provincia di Pesaro. Sigilli sono stati posti, inoltre, all'abitazione romana dell'ex presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici e ad un casale con piscina e relativi terreni a Montepulciano in provincia di Siena, la cui costruzione e ristrutturazione è stata curata proprio dall'impresa di Diego Anemone, uno dei componenti della cosìdetta Cricca e attualmente sotto processo a Roma. Le Fiamme Gialle hanno effettuato il sequestro anche di i conti bancari e automobili. "L'operazione odierna - è detto in un comunicato della Guardia di Finanza - oltre che per l'oggettiva rilevanza dei beni sequestrati e del contesto investigato, si connota anche per essere uno dei primi casi di applicazione di una misura di sicurezza a carattere patrimoniale nei confronti di soggetti la cui pericolosità deriva non dall'appartenenza al crimine organizzato ma dal ripetuto coinvolgimento nei cosiddetti reati dei 'colletti bianchi'".
L'operazione è stata compiuta a distanza di meno di un mese da un altro maxi-sequestro, di 12 milioni di euro, con il quale le Fiamme Gialle ed i carabinieri del Ros avevano già messo i sigilli a buona parte del patrimonio personale di Balducci. Il decreto di sequestro è stato disposto dal Tribunale di Roma, su richiesta del Procuratore capo Giuseppe Pignatone e i sostituti Procuratori Ilaria Calò e Roberto Felici. I beni, oltre a Balducci, erano intestati alla moglie Rosanna Thau e ai figli Lorenzo e Filippo. Le conclusioni del Tribunale si fondano sulle risultanze delle molteplici indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma, di Firenze e di Perugia, all'esito delle quali è stata anche emessa sentenza di condanna nonché misure cautelari personali e reali nei confronti del Balducci per gravissime e ripetute condotte di corruzione, abuso d'ufficio ed associazione a delinquere. Illeciti commessi quando Balducci rivestiva le funzioni di Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e anche nella sua veste di figura apicale del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con competenza in materia di assegnazione degli appalti relativi ai cosiddetti "Grandi Eventi": Mondiali di nuoto 2009, vertice G8 all'isolo de La Maddalena, Celebrazioni del 150 anniversario dell'Unità d'Italia.
(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento