Murato vivo accanto al Duomo
micio salvato dai pompieri
Gatto murato vivo nel Duomo, salvato dai vigili del fuoco
In attesa della polizia veterinaria in via Fratti
PERUGIA - Chi crede che i pompieri salvino i gatti in difficoltà solo nei film non era tra le decine di persone che erano in piazza Novembre oggi nel primo pomeriggio.
Quando i vigili del fuoco sono arrivati con incredibile tempestività per liberare un gatto incastrato in un canale d’aria del palazzo del complesso monumentale di San Lorenzo. Nessuno sa come ci sia finito, notato solo da tre giovani professioniste, Carla, Cristina e Maria, che lo hanno sentito miagolare da un buoco nel muro chiuso da una feritoia ornamentale. E il micio, ribattezzato dalle ragazze con il nome di One, chissà da quanto tempo era immobile in quel cunicolo, senza mangiare e senza bere, incastrato e praticamente murato vivo nel muro. Finchè ieri ha teso il collo fuori dalla grata catturando l’attenzione delle tre e guadagnandosi la salvezza. Dopo aver allertato anche i vigili urbani, è stato però indispensabile l’intervento dei vigili del fuoco che, con le dovute precauzioni, hanno smurato la grata e liberato il gatto che è fuggito verso piazza Cavallotti. Ma la fuga è durata poco. Debilitato e in cattiva salute, il piccolo One si è fermato in via Fratti dove ha incontrato una signora, residente poco distante, che per prima gli ha riservato qualche coccola e la sistemazione in un trasportino. È stato lì fino all’arrivo di un medico della Uos Igiene urbana e prevenzione randagismo dell’Asl 2, contattato dalle ragazze, che l’ha portato al rifugio di Collestrada. One adesso è in cerca di casa. E di un perfetto lieto fine.
Quando i vigili del fuoco sono arrivati con incredibile tempestività per liberare un gatto incastrato in un canale d’aria del palazzo del complesso monumentale di San Lorenzo. Nessuno sa come ci sia finito, notato solo da tre giovani professioniste, Carla, Cristina e Maria, che lo hanno sentito miagolare da un buoco nel muro chiuso da una feritoia ornamentale. E il micio, ribattezzato dalle ragazze con il nome di One, chissà da quanto tempo era immobile in quel cunicolo, senza mangiare e senza bere, incastrato e praticamente murato vivo nel muro. Finchè ieri ha teso il collo fuori dalla grata catturando l’attenzione delle tre e guadagnandosi la salvezza. Dopo aver allertato anche i vigili urbani, è stato però indispensabile l’intervento dei vigili del fuoco che, con le dovute precauzioni, hanno smurato la grata e liberato il gatto che è fuggito verso piazza Cavallotti. Ma la fuga è durata poco. Debilitato e in cattiva salute, il piccolo One si è fermato in via Fratti dove ha incontrato una signora, residente poco distante, che per prima gli ha riservato qualche coccola e la sistemazione in un trasportino. È stato lì fino all’arrivo di un medico della Uos Igiene urbana e prevenzione randagismo dell’Asl 2, contattato dalle ragazze, che l’ha portato al rifugio di Collestrada. One adesso è in cerca di casa. E di un perfetto lieto fine.
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