domenica 16 giugno 2013

Mauro Biglino SERIE DI VIDEO CRITICA





TROVATE TUTTI GLI ALTRI VIDEO NEL MIO CANALE.
In questo video oltre alle mie parole ci sono riferimenti presi dal canale di Marco Vuyet e Apocalypse 1212, che ringrazio per il loro grande lavoro.
Ma ora veniamo al cantastorie ex massone Mauro Biglino, colui che sconvolse i "polli italiani e americani", innanzitutto segnalo subito un sito dove potete trovare tutte le CONFUTAZIONI o meglio dire DISTRUZIONI delle teorie alternative di Biglino.
http://ame-confutatio.blogspot.it/
Ricordo inoltre che le teorie di Biglino non sono nuove per niente...l'idea di un "Dio" o di "Dèi" che fossero in realtà extraterrestri non è nuova, né originale. Infatti, risale al 1973 la fondazione, da parte di un ex-giornalista, Claude Vorilhon, rinominatosi Rael, di un movimento a carattere religioso e "settario". 
A partire da una presunta conoscenza dell'ebraico masoretico Mauro vanta molte pubblicazioni di successo in cui spiega "ai profani" come il Dio pregato
da millenni sia stato solo un "capriccioso e malvagio extraterrestre".
Esistono però al mondo persone che l'ebraico lo hanno studiato veramente...
Il professore, biblista e semitologo, DANILO VALLA ha così letteralmente SMONTATO tutte le elucubrazionifanta-biblico-ufologiche proposte dal Biglino.
Prof. Danilo Valla a confronto con il Prof. Mauro Biglino: pubblicata il giorno giovedì 24 novembre 2011 alle ore 13.04:
Biglino: "Barà" in Genesi 1:1 è composto da due parti: una preposizione "B-" che indica
l'atteggiamento con cui si fa qualcosa e significa "con gioia con soddisfazione" e "Ra" che significa "vedere".
Risposta di Danilo Valla: La radice Barà nell'AT c'è 49 volte (7×7) sempre col significato di creare qualcosa dal nulla e sempre con soggetto Dio.
Il significato della preposizione B- da lui proposto non esiste, è una sua invenzione.
Biglino: "Elohim" è plurale e indica sempre una pluralità di individui.
Risposta di Danilo Valla: Quando "Elohim" indica il vero Dio, ha sempre il verbo al singolare.
Questo il prof. Biglino non lo dice.
Biglino: "Ruah" (Genesi 1:2) significa "vento" o " ciò che viaggia veloce nell'aria"e non "spirito" e nell'AT non c'è il concetto di spirito. Deriva dal sumerico RU-A che veniva scritto con due segni che somigliano a un aereo o un'astronave sopra l'acqua.
Risposta di Danilo Valla: Nella lingua dei Sumeri, "a" significa "acqua" ma nella parola ebraica "ruah" la "a" non c'è,si tratta di un "patah furtivum" che è stato aggiunto per facilitare la pronuncia della heth.
In "ruah" ci sono una resh, una vau e una heth. "Ruah", con il suo significato e senza divisioni, è attestato,oltre che in Ebraico, in Fenicio, Samaritano, Mandaico, Siriaco, Ugaritico, Aramaico, Arabo.
Se derivasse davvero dal sumerico qualche lingua avrebbe mantenuto una parvenza del significato originario.
Nell'AT "ruah" vuol dire a volte "vento" ma molto spesso significa "spirito".
Una prova evidente si trova in Esodo 31:1-3 e 35:30-31, nel caso di Betsaleel che fu riempito di "Ruah Elohim" = "spirito di Dio",per realizzare le opere artistiche del Tabernacolo e per inegnare ad altri.
Vi immaginate se fossero stati riempiti di vento? Una scena tipo film demenziale americano.
Biglino: "Iahweh", il tetragramma. Non se ne conosce la pronuncia,
è giusto anche "Geova". I TDG non sbagliano.
Risposta di Danilo Valla: Il mio video su You Tube "Geova non è il nome di Dio" risponde a questa affermazione.
Biglino: "Merahhèfet" (Genesi 1:2) significa "aleggiava, planava".
Risposta di Danilo Valla: In realtà "merahhèfet" (intensivo con significato causativo) indica la produzione di forti vibrazioni o onde ad altissima frequenza.
Che infatti sono all'origine della succesiva immediata produzione della luce.
Tutto infatti era "senza forma e invisibile" (v.2) quindi si trattava di energia e per mezzo della luce l'energia diventa massa.
Come Einstein confermerà in tempi recenti.

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