lunedì 24 giugno 2013

«Mangia 413 biscotti da Red Lobster
e finisce in coma», ma è un bluff


IL BLUFF


Il critico gastronomico americano Kevin Shalin costretto
a smentire. La falsa notizia ha fatto il giro del mondo


Kevin Shalin  mentre assaggia un biscottoKevin Shalin mentre assaggia un biscotto
Un uomo è finito in coma dopo aver mangiato qualcosa come 413 biscotti salati al burro e cheddar cheese al Red Lobster di North Little Rock in Arkansas. Scritta così, la notizia è di quelle che si fanno di certo leggere, a maggior ragione se l'uomo in questione è Kevin Shalin, conosciuto ed apprezzato food writer con il nome d'arte (e relativo blog) di The Mighty Rib. Ma dopo opportuno approfondimento, sull'onda anche di quanto cinguettato dallo stesso Shalin sul proprio profilo Twitter, dove diceva in realtà di stare benissimo, ecco che la verità è lievitata come una torta ben riuscita: trattasi di storia inventata di sana pianta da quei burloni di Rock City Times, che mica per niente si autodefiniscono «la seconda fonte di notizie più inaffidabile dell'Arkansas». Solo che dall'altra parte dell'Atlantico quelli del Mirror ci sono cascati in pieno, riprendendo la news farlocca - compresa la parte nella quale i medici sostengono «che il burro ha bloccato i segnali provenienti dal cervello di Shalin facendolo cadere in coma» e dove annunciano «di aver già drenato circa due galloni di burro dalle arterie dell'uomo» - e trasformandola in una burla planetaria, grazie anche all'involontaria complicità di un sito australiano, che l'ha rilanciata come vera.
TITOLI SENSAZIONALI - Di certo, fin dal titolo ad effetto - «Uomo in coma dopo aver mangiato 413 Biscotti al Red Lobster» - la storia non poteva passare inosservata, ma a renderla ancor più convincente ci hanno pensato le testimonianze delle persone a tavola con Shalin, che hanno raccontato la genesi dell'abbuffata di Cheddar Bay Biscuits alRed Lobster di North Little Rock.
LA PRESUNTA STORIA - «Shalin ci aveva raccontato che non mangiava lì dall'età di 5 anni - ha spiegato Daniel Walker, un altro food writer locale - e non aveva davvero idea di cosa aspettarsi. Perciò, non appena ci siamo seduti al bar in attesa del tavolo, ha iniziato ad assaggiare uno dei famosi Cheddar Bay Biscuits del locale, sostenendo che fosse una delle cose più buone che avesse mai messo in bocca». Serviti gratuitamente come accompagnamento al pasto e senza alcun limite (un po' come avviene per il cestino del pane nei ristoranti in Europa), questi biscotti salati al burro, aglio e formaggio cheddar sono delle autentiche bombe di colesterolo e grassi saturi da 150 calorie a pezzo: fatti due conti, ingurgitarne 413 come avrebbe fatto il povero Kevin vorrebbe dire toccare quota 61.950 calorie in una botta sola. «Al trentesimo Cheddar Bay Shalin ha chiesto al direttore del locale quale fosse il record di biscotti mangiati in un unico pasto - ha continuato un'altra ospite alla cena, tale Kelly Gee - e quando gli ha risposto 415, lui ha iniziato letteralmente ad ingozzarsi e aveva tutta la barba piena di briciole». Una volta arrivato a quota 412, però, l'uomo avrebbe cominciato a dare i primi segnali di cedimento, lamentando convulsioni e nausea, ma malgrado gli amici lo esortassero a lasciar perdere, ha voluto continuare a mangiare, salvo arrendersi al biscotto numero 413, quando è collassato al suolo e, trasportato d'urgenza nel vicino ospedale, è finito in coma.
LA SMENTITA - «E' una storia vera?», chiede allarmata una certa Cristin sulla pagina Facebook di Shalin. «No - la rassicura il diretto interessato nel post successivo di sabato - ma ho davvero mangiato al Red Lobster ieri sera ed è stato ugualmente un orrore».

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