mercoledì 26 giugno 2013

M5S: “Via i guard rail di metallo”. La risoluzione a favore dei motociclisti


  ROMA – Via i guard rail di metallo dalle autostrade, pericolosi per i motociclisti. E’ il contenuto della risoluzione approvata all’unanimità in Commissione Trasporti alla Camera e che impegna il governo ad attivarsi. Per ora, appunto, solo un “impegno a provvedere”, ma un primo passo per attuare una richiesta, sollecitata per altro anche dalla Ue, per cambiare i vecchi guard rail metallici dalle strade italiane.
La risoluzione è stata proposta dal Movimento 5 Stelle e votata dalle altre forze politiche in Commissione: ”Oggi è stata approvata, con voto unanime, una risoluzione che costituisce un importante vittoria per la sicurezza stradale dei motociclisti e degli scooteristi”. Lo dichiara Michele Dell’Orco, deputato M5S in Commissione Trasporti e primo firmatario della risoluzione contro i guard rail killer. ”Sono lieto – aggiunge il deputato M5S- che il percorso iniziato quasi un mese fa abbia riscosso anche l’interesse delle altre forze politiche e che si sia approdati alla redazione di un testo unitario. Con questo atto – aggiunge – impegniamo il Governo a porre l’adeguamento delle barriere di ritenuta stradale tra le questioni urgenti da affrontare, fuori e dentro l’Italia”.
Il deputato M5S spiega infatti che ”i normali guardrail in lamiera che si trovano oggi ai bordi delle strade non sono stati progettati e testati per l’impatto con un motociclo e, come dimostrano numerosi rapporti della Polizia Stradale, in caso di urto frontale o laterale non sono rari i casi in cui i motociclisti vengono letteralmente falciati e sfigurati dalle lamiere e dal paletto di sostegno, che crea un terribile effetto ghigliottina”.
”In sede di Commissione abbiamo sottolineato che, come ci ricordano tristemente le statistiche, i motociclisti sono la fascia più debole tra gli utenti della strada strada: circa il 30% delle vittime di sinistri mortali, infatti, appartiene a questa categoria. Inoltre, per quanto riguarda le cause di incidentalità dei motocicli, nel 50% dei casi la responsabilità è di chi guida un altro veicolo e nel 25% di infrastrutture inadeguate. Considerando che motociclisti-scooteristi esprimono una minoranza degli utenti della strada, si tratta dunque di statistiche impressionanti”.
”Con questa risoluzione – prosegue dell’Orco – la Commissione Trasporti chiede al Governo un impegno serio contro morti che potrebbero essere evitate” e i fondi, conclude il deputato M5S, possono essere trovati emanando i decreti attuativi della legge 120 del 29 luglio 2010 e prevedendo che questi garantiscano una quota specifica da destinarsi all’adeguamento di guardrail, almeno nei tratti stradali piu’ a rischio”.

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