domenica 16 giugno 2013

L'autostoppista fantasma


Questo e’ una fatto vero, ometto i dati anagrafici perche’ la persona non vuole ed anche perche’ scioccato esce poco di casa e’ molto diffidente ed e diventato balbuziente, ti posso garantire che egli e’ stato rivoltato come un pedalino sia dalle forze dell’ordine che dalla scienza medica malgrado sia una persona seria e molto stimata.

Mentre si dirigeva con la sua automobile da ( ) ‘’localita’ di mare nelle marche’’ al suo paese ( ), la tarda sera del 20 Agosto 1982, il signor ( )un geometra molto stimato passo’ in una localita’chiamata ( ). Una signorina molto graziosa stava facendo l’autostop sul ciglio della strada.( ) gli diede un’occhiata avra’ avuto 25 anni indossava una camicetta color rosa e jeans neri, diffidente passo’ oltre.
Ma quando si fermo’ al semaforo del successivo incrocio, la macchina si guasto’. Mentre ( ) cercava in tutti i modi di rimetterla in moto, non noto’ che l’autostoppista apriva la portiera e saliva.
Mi chiamo ( ) annuncio’ la donna all’allibito ( ) Mi fa il favore di portarmi a casa, nella zona di ( ) Sto tornando dal mare ho perso la corriera ed i miei genitori saranno in apprensione.
( ) si rifiuto’ spiegando che era diretto in tutt’altra zona ed i suoi familiari lo stavano ad aspettare. Ma ( ) lo imploro’ . ( ) riprese i tentativi di far ripartire la macchina che all’improvviso si riavvio’.
Egli accetto’ di portare la ragazza a destinazione ove lei lo prego’ di guidare con cautela di non bere alcolici altresi’ di pregare per lei.
Fu’ con certo sollievo che ( ) si fermo’ dinnanzi alla casa della ragazza. Poiche vicino c’era un bar . Degli avventori  lo videro intento a parlare animatamente, apparentemente da solo. Uno di loro gli chiese se avesse bisogno di aiuto.
No rispose ( ) ma questa signorina che gli ho offerto un passaggio vuole con insistenza pagarmi la benzina. Si volse alla sua destra ma la’ non c’era nessuno.
Ne rimase cosi scosso rischiando un malore. Fu chiamata lo polizia e i due poliziotti ( )   ( ) lo portarono nel vicino ospedale ( ) dove racconto’ la sua incredibile storia.
Alcuni giorni dopo ( ) si reco’ presso l’abitazione della ragazza per salutarla e farsi restituire un giubbino che gli presto’ perche sentiva freddo, Gli apri’ un signore di mezza eta’ ed alla richiesta di salutare ( ) gli rispose che non c’era nessuna ( ), poiche ( ) insisteva il signore le disse che c’era una volta una ragazza chiamata ( ) sua figlia ma era morta in un incidente stradale proprio nel punto della presa a bordo ed indossava gli stessi indumenti d’allora. Incuriosito ( ) si e’ fatto accompagnare al cimitero poco distante per constatare la foto nel loculo ed apppurare cosi la veridicita’ dell’accaduto, una volta giunto nel loculo la riconobbe dalla foto e sopra la pietra tombale c’era il giubbino che gli presto’.


Antonio Bacolini

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