venerdì 14 giugno 2013

Kyenge: «Integrazione, Milano capitale»
Polemica su auto scorta contromano


GIORNATA MILANESE PER IL MINISTRO DELL'INTEGRAZIONE - STRETTA DI MANO CON MORELLI


Proteste in via Terruggia all'arrivo del corteo a sirene spiegate. Il ministro: «Non è una scelta mia»


Con il sindaco PisapiaCon il sindaco Pisapia
«La società civile è più avanti delle leggi vigenti», Cécile Kyenge e Giuliano Pisapia si son trovati d'accordo: dal territorio, dal basso, dalle amministrazioni locali, arriva a Roma una «spinta a cambiare». La ministra dell'Integrazione e il sindaco: ieri pomeriggio è stata la prima volta che si sono incontrati. Una conversazione veloce a Palazzo Marino, con «la promessa di risentirci per progetti comuni - spiega al Corriere Kyenge -: Milano è un osservatorio importante», perché «città di seconde e ormai terze generazioni»; perché qui, più che altrove, «sta crescendo un ceto medio di origine straniera, con un peso economico e 

L'auto del ministro Kyenge e due auto della scorta entrano in controsenso in via Terruggia (Photoviews)

L'auto del ministro Kyenge e due auto della scorta entrano in controsenso in via Terruggia (Photoviews)


(Photoviews)

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(Image)

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(Newpress)

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Il ministro all Integrazione Cecile Kyenge interviene alla Giornata mondiale contro il lavoro minorile a Villa Clerici (Ansa)

Il ministro all Integrazione Cecile Kyenge interviene alla Giornata mondiale contro il lavoro minorile a Villa Clerici (Ansa)


(Ansa)

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(Fotogramma)

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Il capogruppo leghista Alessandro Morelli, protagonista di un «caso» con il ministro Kyenge: si sono stretti la mano (Fotogramma)

Il capogruppo leghista Alessandro Morelli, protagonista di un «caso» con il ministro Kyenge: si sono stretti la mano (Fotogramma)


Alessandro Morelli fa notare il cartello di senso vietato nella via percorsa contromano dalle auto del ministro e della scorta (Photoviews)

Alessandro Morelli fa notare il cartello di senso vietato nella via percorsa contromano dalle auto del ministro e della scorta (Photoviews)


Il ministro Kyenge alla celebrazione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile (Fotogramma)

Il ministro Kyenge alla celebrazione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile (Fotogramma)


Il ministro Kyenge incontra i giovani di origine straniera all'Informagiovani con gli assessori Majorino e Del Corno (Fotogramma)

Il ministro Kyenge incontra i giovani di origine straniera all'Informagiovani con gli assessori Majorino e Del Corno (Fotogramma)


(Fotogramma)

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Il ministro Kyenge con il sindaco Pisapia

Il ministro Kyenge con il sindaco Pisapia


IN LOMBARDIA - Il «tour» nazionale della ministra farà di nuovo tappa in Lombardia, allora. «Dal mio insediamento sto girando in tutta Italia - racconta la mattina, in apertura del convegno a Villa Clerici nella Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile - per testimoniare la vicinanza delle istituzioni, portare le buone pratiche, stare in mezzo alle persone...».

CONTROMANO - Il primo impatto con la città, però, non è fortunato. Sirene spiegate, velocità  
La scorta del ministro arriva contromano in via Terruggia (Newpress)
La scorta del ministro arriva contromano in via Terruggia (Newpress) sostenuta, una macchina della Guardia di Finanza da apripista, altre due che seguono. In questa zona di Niguarda, periferia Nord, ci sono lavori stradali, le bancarelle di un mercato, il percorso è a ostacoli e il corteo s'infila per pochi metri in un senso vietato, su via Terruggia, fino ai cancelli della villa: qualche passante fischia, un uomo grida «vergognatevi» (alle auto blu, non alla Kyenge che nessuno ha visto e che poi sottolineerà: «Le scelte sulla sicurezza non le fa la sottoscritta»)

LEGA - Sono pochi attimi, ma la Lega non si fa sfuggire l'occasione per attaccare ancora, con l'accento sull'origine africana: «Il governo intervenga - dice il consigliere comunale Massimiliano Bastoni -, richiamando ufficialmente Kyenge a un uso più civile della scorta e che le ricordi che è ministro qui in Italia e non in Congo». Il capogruppo Alessandro Morelli, che già aveva acceso la polemica, durante la visita dello scorso 21 maggio, per la mancata stretta di mano, si aggira in via Terruggia: «Ho ascoltato i commercianti arrabbiati». Poi incrocia Kyenge sulle scale di palazzo Marino, l'assessore Pierfrancesco Majorino gliela presenta, finalmente la stretta di mano c'è: «Buon lavoro», dice lei. «Io invece le ho detto: stia attenta ai sensi unici», racconta lui, ancora offeso.

BAMBINI SFRUTTATI - Nota a margine di una giornata intensa, dedicata all'infanzia e alle seconde generazioni. Al convegno, i bambini sfruttati: «C'è un dato paradossale inquietante in Italia - sottolinea Kyenge -: in un periodo in cui la disoccupazione degli adulti aumenta, il lavoro minorile non decresce. Il triste segnale che in certi ambiti non è concorrenziale la competenza dei lavoratori, ma la fragilitàsociale, la loro ricattabilità». La ministra cita Don Milani e parla di «regressione»: la disparità aumenta. Bisogna garantire ai bambini l'infanzia, continua, «è la missione degli adulti, la mia missione è la nuova cittadinanza, in cui ognuno di noi possa sentirsi protetto e i diritti siano equamente distribuiti». La riforma è in discussione in Parlamento, non si insiste più sullo «ius soli», si parla di «modello condiviso da più persone e da tutte le forze politiche: ascolterò anche chi la pensa diversamente da me». «Tempi lunghi» prevede la ministra, intanto «stiamo lavorando sulla semplificazione burocratica, sulla rimozione degli ostacoli, c'è chi aspetta anche 15 anni per ottenere la cittadinanza», ed è materia che si può affrontare più velocemente, con le circolari.
Il ministro Kyenge in via Dogana con l'assessore Majorino (Newpress)Il ministro Kyenge in via Dogana con l'assessore Majorino (Newpress)
AL G.LAB - Le stesse parole ritornano poche ore dopo al G.Lab, lo sportello gestito dalla Rete G2-Seconde generazioni, in centro, in via Dogana. Ci sono di nuovo l'assessore Majorino, con il «collega» alla Cultura Filippo Del Corno, e un gruppo di ragazzi seduti in cerchio che aggiornano Kyenge sulle «buone pratiche» milanesi: le informazioni ai diciottenni nati in Italia da genitori stranieri, il progetto dell' immigration center , il museo delle culture nell'ex Ansaldo. Majorino, in particolare, sollecita la rappresentante del governo sulla «fase di crisi di risorse locali: verremo a battere cassa».






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