lunedì 10 giugno 2013

Grillo attacca Boldrini, studi la Costituzione

'Votateci per liberarsi di Cav e Napolitano'


 Beppe Grillo

 "La Boldrini, 'nominata' alla Camera per grazia di Vendola, ha un piccolo problema. Non legge le mie dichiarazioni o, cosa più grave, non è in grado di capirle". Beppe Grillo attacca Laura Boldrini, dopo che la presidente lo ha criticato per le sue frasi sul Parlamento 'tomba maleodorante'. "Studi la Costituzione, cara Boldrini". "La Boldrini, 'nominata' alla Camera per grazia di Vendola, entrata in Parlamento grazie alla coalizione farlocca con il pdmenoelle, subito rinnegata (a parole) per occupare le poltrone dovute all'opposizione, eletta presidente della Camera a tavolino in una notte, ha un piccolo problema. Non legge le mie dichiarazioni prima di parlare o, cosa più grave, non è in grado di capirle", così inizia il duro attacco di Beppe Grillo alla presidente della Camera Laura Boldrini. Dopo che il leader M5S due giorni fa ha definito il Parlamento 'tomba maleodorante', Boldrini ha parlato di dichiarazioni "scomposte e offensive, dannose per il Paese".
Oggi, 48 ore dopo, la replica al vetriolo di Grillo: "Nel mio intervento ho denunciato che da vent'anni il Parlamento viene spogliato dei suoi poteri, sanciti dalla Costituzione, senza che nessun partito abbia da ridire. Un Parlamento di 'nominati' dai partiti, non di votati dai cittadini, il cui potere di legiferare è stato di fatto trasferito al Governo con i decreti legge, un Parlamento neppure messo in grado di sfiduciare il Governo, come è stato per Berlusconi e Monti, e che prende ordini dai partiti. Questo è il Parlamento oggi. Negarlo è negare la realtà. Studi la Costituzione, cara Boldrini, e la legga attentamente prima di commentare le mie parole a uso suo e dei partiti. Il M5S vuole da sempre la centralità del Parlamento. Il resto sono balle".

- "C'é chi ha votato il M5S perché il pdl e il pdmenoelle erano due facce della stessa medaglia". "C'é chi ha votato il M5S per avere la certezza di liberarsi di Napolitano". "C'é chi ha votato il M5S per relegare finalmente Berlusconi nella spazzatura della Storia". Lo scrive Beppe Grillo in un intervento sul suo blog in cui elenca le tante ragioni diverse che possono aver spinto gli italiani a votare per il Movimento 5 Stelle.
"C'é chi ha votato il M5S perché il M5S aveva contro tutti, ma proprio tutti: partiti, informazione, lobby, poteri internazionali, criminalità organizzata legata alla politica e, proprio per questo, essendo l'unico seduto dalla parte sbagliata del tavolo, ce la poteva fare". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, in un lungo intervento in cui elenca le diverse ragioni che possono aver spinto a votare il M5S. "C'é chi ha votato il M5S perché credeva nei miracoli", "perché non ce la faceva più di essere preso per il culo", "perché era esodato, precario, disoccupato, sfrattato", scrive il leader del Movimento 5 Stelle. "C'é chi ha votato il M5S perché voleva un cambiamento, non importa quale, l'importante era voltare pagina, meglio un salto nel buio di un suicidio assistito". "C'é chi ha votato il M5S perché 'Proviamo questo prima della rivoluzione armata'". E ancora: chi ha scelto i 5 Stelle lo ha fatto "perché il M5S non rubava, si tagliava gli stipendi e non prendeva il finanziamento pubblico dei partiti e questo era un ottimo inizio". O anche "perché Beppe Grillo girava in camper senza scorta e distribuiva il suo sudore in quantità industriale ai comizi". O perché "aveva visto troppe volte Floris, la Gruber, Vespa e Formigli in televisione e voleva al più presto un antiemetico", sostiene il leader M5S. Grillo elenca poi come motivazioni di voto al Movimento gli scandali giudiziari, da Monte dei Paschi a Fiorito, il fatto che il M5S sia stato "infangato ogni giorno" dalla stampa, la convinzione che Travaglio sia "una brava persona" e "Scalfari no". "C'é chi votato il M5S - conclude - senza sapere neppure perché, così per provare, per vedere l'effetto che fa", e chi "credendo di delegare invece di partecipare".

(ANSA)

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