giovedì 20 giugno 2013

Gli ingredienti della cucina naturale: l’ortica


 L’ortica, il cui nome botanico è Urtica diodica, è la più nota pianta urticante, chiamata spesso e sin dai tempi antichi “erba cattiva” poiché il contatto con le sue foglie risulta doloroso e pungente. Ciononostante è ancor più nota per come pianta con poteri medicinali, poiché ogni sua parte, radice, fusto e foglia, racchiude grandi quantità di vitamine e sali minerali.

Il suo maggiore pregio è di essere un naturale rimineralizzante ed un tonico. La parte cosiddetta aerea dell’ortica è ideale come integratore per problemi come unghie fragili, capelli deboli e con doppie punte e come stimolante per la loro crescita. Lo zinco, di cui è ricca, svolge un effetto benefico nella cura dell’acne e di numerose altre infezioni cutanee, ad esempio gli eczemi, poiché ha un potere antinfiammatorio.
La richezza in silice, invece, svolge una funzione antireumatizzante sulle articolazioni artrosiche e sulle cartilagini soprattutto quando queste iniziano a consumarsi, così i sali minerali dell’ortica ne favoriscono la ricostituzione. Indicata, quindi, l’assunzione di ortica da parte delle donne in menopausa. La presenza di ferro svolge funzione tonica e antiastenica, indicata, allora, anche per situazioni particolari come la gravidanza.
Ancora da ricordare sono gli effetti diuretici, quelli contro le infezioni delle vie urinarie per la pulizia che svolge nei confronti della vescica. In particolare, poi, la radice di ortica ha provati effetti sull’adenoma prostatico benigno e allevia le complicazioni che questa porta. Questo è possibile grazie agli steroli, sostanze che agiscono sugli ormoni estrogenici.
Per ricevere tutti i benefici dell’ortica si possono acquistare gli integratori presso farmacie ed erboristerie ma si possono anche assumere tisane e infusi di ortica essiccata, oppure, durante la bella stagione, si può provare a raccoglierla e ottenerne un decotto da bere nel corso della giornata, magari addolcito con un pò di zucchero o miele: i benefici su capelli e unghie non mancheranno di manifestarsi.
Come per tutte le cose comunque mai esagerare e se si soffre di ipertensione arteriosa, che l’ortica può aiutare a ridurre, consultarsi e parlarne col il medico prima di assumerla di propria iniziativa.
Un accenno va dato anche al lamio che ha fusto e foglie di aspetto simile all’ortica, ma che non sono urticanti, ed è molto diffuso in campagna. Possiede dei fiori bianchi o rossi ed ha proprietà diuretiche, vasocostrittrici, depurative e antibatteriche molto efficaci per cistite e leucorrea.
Non dimentichiamo che l’ortica si può utilizzare in cucina, per risotti, frittate, e ripieni. Per fare una frittata all’ortica servono 500 gr di ortica, uova (calcolarne due a persona), sale e olio per friggere. Occorre tritare l’ortica e poi passarla in padella con l’olio, sbattere le uova e versarle sull’ortica tritata. Si lascia cuocere il dovuto e poi si serve.
Inoltre se ne può ricavare una fibra che, una volta filata, è ottima per abiti e tessuti ecologici, grazie alla sua rapida crescita.

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