È morto Jeff Hanneman, guitar hero degli Slayer
Aveva 49 anni. Lo ha ucciso il morso di un ragno velenoso
Jeff Hanneman degli Slayer (Getty Images)
di Enrico Salvini
Il mondo del metal, ma non solo, è in lutto: il 2 maggio, a causa di un’insufficienza epatica, probabile conseguenza del morso di un ragno che gli ha causato una fascite necrotizzante, unito a uno stile di vita non esattamente salutare, è morto, a soli 49 anni, Jeff Hanneman, chitarrista e co-fondatore, nel 1981, degli Slayer. L’ha annunciato ieri la band stessa sulla propria pagina di Facebook.
Negli ultimi due anni, a causa del male che lo affliggeva e che gli aveva causato gravissimi danni a un braccio, aveva smesso di andare in tour (sostituito da Gary Holt degli Exodus) ma non di scrivere musica.
È difficile descrivere l’influenza che quest’uomo, con la sua band, ha avuto sul mondo della musica con i riff devastanti di Chemical Warfare, Hell Awaits, Angel of Death, Raining Blood e South of Heaven. Mentre altre band più note, come i Metallica, hanno optato per un maggiore interesse verso folle oceaniche, gli Slayer sono rimasti incorruttibili e, così facendo, hanno raggiunto le frange oltranziste, dai metallari pelle e borchie ai punkabbestia con i loro cani pulciosi, dai rapper che li campionavano ai motociclisti, dagli universitari all’esercito americano. Si, perché erano gli Slayer che venivano sparati a tutto volume dagli altoparlanti montati sui carri armati per terrorizzare il nemico.
La musica di Hanneman ha inoltre dato origine a centinaia, se non migliaia, di band intente a portare l’insegnamento impartito dagli Slayer alle estreme conseguenze, creando generi sempre più esagerati. Una conseguenza della quale era sicuramente orgoglioso.
È difficile descrivere l’influenza che quest’uomo, con la sua band, ha avuto sul mondo della musica con i riff devastanti di Chemical Warfare, Hell Awaits, Angel of Death, Raining Blood e South of Heaven. Mentre altre band più note, come i Metallica, hanno optato per un maggiore interesse verso folle oceaniche, gli Slayer sono rimasti incorruttibili e, così facendo, hanno raggiunto le frange oltranziste, dai metallari pelle e borchie ai punkabbestia con i loro cani pulciosi, dai rapper che li campionavano ai motociclisti, dagli universitari all’esercito americano. Si, perché erano gli Slayer che venivano sparati a tutto volume dagli altoparlanti montati sui carri armati per terrorizzare il nemico.
La musica di Hanneman ha inoltre dato origine a centinaia, se non migliaia, di band intente a portare l’insegnamento impartito dagli Slayer alle estreme conseguenze, creando generi sempre più esagerati. Una conseguenza della quale era sicuramente orgoglioso.
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