Detenuti si riscattano, lavorando l'orto
Assessorato firma protocollo,a lavoro 8 detenuti anche capi clan
NAPOLI, 17 GIU - ''Un ritorno alla vita'', ''una redenzione''. Per gli otto detenuti del carcere di Secondigliano (Napoli) che tra le mura lavorano l'orto questa attivita' non e' semplice svago, ma qualcosa di piu'. Oggi nell'istituto di pena campana, la firma del protocollo tra l'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania, il centro penitenziario e il garante per i detenuti con il quale si creera' una cooperativa per la vendita dei prodotti che gia' da un anno si coltivano a Secondigliano.
(ANSA)
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