mercoledì 12 giugno 2013

Demanio, pronta lista 350 immobili da cedere (1mld)

Da razionalizzazione affitti pubblici risparmi per 37,5 milioni


Demanio, pronta lista 350 immobili da cedere (1mld)
 ROMA, 12 GIU - Le dismissioni del Demanio procedono: nel corso del 2012 - spiega il direttore Stefano Scalera nel corso di un'audizione alla commissione Finanze del Senato - si é proceduto all'individuazione di 350 immobili, non strumentali e del valore di circa un miliardo di euro, potenzialmente conferibili a fondi di investimento immobiliare. Sono stati individuati 20 immobili non più utili per le finalità istituzionali del Ministero della difesa oggetto di un decreto di dismissione, in via di riconsegna all'Agenzia del demanio per essere assoggettati a processi di valorizzazione anche con riferimento al fondo immobiliare dedicato. Sono così stati istituiti dei tavoli tecnici congiunti Agenzia-Ministero della Difesa, finalizzati a verificare le condizioni materiali in cui versano i singoli compendi. Inoltre, è in corso di analisi, sempre in collaborazione con la Difesa, l'ulteriore patrimonio immobiliare militare dismissibile, per individuare le opportune strategie di migliore utilizzo. Per quanto riguarda i terreni agricoli, il Demanio ha individuato, per quanto di propria competenza, l'elenco dei terreni gestiti, assoggettabili alle procedure di alienazione o locazione. Ma la cessione è condizionata dall'emanazione da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del decreto ministeriale che deve individuare, oltre ai terreni coinvolti (dello Stato e degli enti pubblici nazionali) anche le modalità di alienazione e locazione. Insomma l'attività di 'velorizzazione' del patrimonio immobiliare pubblico 'ferve' anche se il Demanio controlla complessivamente solo il 15% di tutto il patrimonio immobiliare pubblico per un totale di 56,7 miliardi. Il resto (320 miliardi) é in gestione ad altre Amministrazioni quali il Ministero della Difesa, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e agli enti territoriali. Per quanto riguarda gli affitti il risparmio conseguito lo scorso anno è pari a 15 milioni per un totale, dal 2010, di 37,5 milioni. Una cifra ancora esigua perché l'operazione condotta sulla P.a. è complessa e dipende da diverse normative e dall'impegno di ogni singolo pezzo della P.a. coinvolto. (ANSA)

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