lunedì 10 giugno 2013

Datagate: Greenwald,minacce sono inutili

Parla autore scoop, 'costituzione tutela liberta' di parola'



 WASHINGTON - ''Sono pronto a parlare con l'Fbi. Direi loro che c'e' una cosa che si chiama Costituzione, il cui primo emendamento tutela la liberta' di parola''. Parla cosi' Glenn Greenwald, il giornalista del Guardian, cittadino americano, che con i suoi scoop sullo scandalo del 'Datagate' negli ultimi tempi ha messo in grave difficolta' l' amministrazione Obama. ''Gli direi anche che il tentativo di intimidire i cronisti e le fonti con queste minacce di indagini non funzionano'', ha aggiunto.

(ANSA) 

Nessun commento:

Posta un commento